“La nostra battaglia contro lo sfruttamento, per la dignità dei lavoratori e dei migranti e per la giustizia, grazie al lavoro di magistratura e forze dell’ordine, ha portato a un grande risultato. Non ci fermeremo”. Così il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra commenta l’operazione di Polizia di Stato, carabinieri del nucleo investigativo di Benevento e Nas di Salerno che ieri ha portato all’arresto di cinque persone e all’iscrizione di altre 36 nel registro degli indagati al termine di un’indagine sulla gestione dei centri di accoglienza per immigrati nel Sannio, nata da un esposto della Cgil.

“Nel 2015 – spiega Massafra – la Cgil di Benevento ha denunciato le condizioni di grave degrado, disumane, in cui erano costretti i migranti presenti nei centri di accoglienza del territorio, e dopo tre anni la giustizia sta facendo il suo corso mettendo in luce un sistema criminale che, con la connivenza di funzionari pubblici, incassava denaro illecitamente grazie alle assegnazioni pilotate dei migranti, alla falsa attestazione di presenze degli ospiti nei centri e al sovraffollamento di questi ultimi”.

Per il segretario confederale della Cgil “gli arresti di ieri dimostrano che la perseveranza di un’organizzazione radicata sul territorio, che ogni giorno lotta per i diritti dei lavoratori, dei cittadini, dei migranti, paga”. Inoltre, aggiunge in conclusione Massafra, rendono evidente “che la guerra allo sfruttamento e al crimine dovrebbe essere condotta prima di tutto contro chi lucra sulla pelle di persone deboli e in difficoltà, piuttosto che contro queste ultime, lasciandole in balia del mare e chiudendo i porti”.