"Il dato pubblicato dall’Inps in merito all’ammontare medio dei trattamenti pensionistici dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, l’allarmante condizione di difficoltà attraversata da pensionati sempre più costretti a fare i conti, oltre che con bassi livelli di reddito, con l’arretramento dei servizi alla persona e della sanità, con un numero crescente di persone che rinunciano a curarsi". Lo afferma il segretario generale dello Spi Cgil Puglia, Gianni Forte, in una nota.

"Ancor più grave la situazione in Puglia - prosegue -, dove il 75% degli 800 mila pensionati vive con meno di mille euro, di cui i due terzi addirittura con il trattamento minimo. L’invecchiamento non deve essere considerato un problema ma costituire motivo di orgoglio del Paese se riesce a garantire una qualità della vita accettabile per tutti e non di marginalità sociale. Più aumenta la povertà più si indebolisce il sistema Paese".