Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori a tempo determinato dell'Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Palermo. La prima manifestazione di protesta si tiene oggi (martedì 27 febbraio), con un'assemblea sit-in nella sede legale dell'Asp di Palermo (in via Giacomo Cusmano). L'iniziativa è stata indetta dall'assemblea dei lavoratori contrattisti del 23 febbraio scorso, con all'ordine del giorno la stabilizzazione e il superamento del lavoro precario.

"Un'assemblea che ha registrato una massiccia partecipazione, durante la quale è stata stigmatizzata la situazione di stallo determinatasi nonostante un quadro normativo favorevole alle stabilizzazioni" dicono Mario Scialabba (Fp Cgil), Gaetano Mazzola (Fp Cisl) e Giuseppe Amato (Uil Fpl). L'assemblea ha chiesto a tutte le istituzioni coinvolte, Asp Palermo e assessorato regionale della Salute, un impegno concreto per il superamento del precariato. E ha proclamato lo stato di agitazione, con un pacchetto di iniziative di mobilitazione, comprensive anche dello sciopero generale.