"Ora che la procura di Firenze ha notificato avvisi di conclusione indagine agli operatori Pisll dell'Usl Toscana Centro, in attesa che si concluda l'iter degli accertamenti e riponendo piena fiducia nel lavoro della magistratura, siamo di fronte all'emergenza di come salvaguardare il diritto alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. L'attività di vigilanza e ispezione che svolgono gli operatori Pisll è fondamentale per garantire la verifica del rispetto delle regole per salvaguardare la salute e la vita di chi lavora. Le cifre degli infortuni gravi e mortali sono drammaticamente in aumento, una strage che dall'inizio dell'anno ha visto coinvolti tutti i settori e tutte le fasce d'età. Occorre garantire controlli e ispezioni". Così Cgil, Cisl e Uil Firenze in una nota unitaria.

"La situazione che si è determinata con l'indagine, sommata alla sospensione dei sei ispettori addetti alle grandi opere della settimana scorsa, non può in alcun modo ricadere sul servizio di tutela. Si potrebbe generare una situazione di assenza, tale da non garantire un servizio fondamentale. Così come già richiesto formalmente il 12 ottobre, ribadiamo la necessità di un incontro urgente con la direzione Usl Toscana centro, cui aggiungiamo il dipartimento regionale di salute e sicurezza, per sapere quali misure s'intenda adottare per far fronte allo stato d'emergenza", concludono i confederali.