"Continua la lotta dei lavoratori dell'Italgas di Roma per riaffermare come elemento centrale del lavoro la sicurezza della distribuzione del gas nella città, affinché siano salvaguardati i cittadini e gli utenti". A dirlo sono il segretario generale Cgil Roma e Lazio Michele Azzola e il segretario generale Filctem Cgil Roma e Lazio Ilvo Sorrentino: "Non ci piegheremo alle scelte scellerate dei dirigenti di quest'azienda, che vogliono attuare un processo organizzativo per aumentare ancor di più i loro profitti e tutto a discapito dell’incolumità dei cittadini, della qualità del servizio erogato e di un corretto rispetto delle norme di convenzione. I risultati di questa condotta aziendale si stanno manifestando in un crescente disagio degli utenti, che non trovano corrette risposte alla legittima richiesta di un servizio di qualità. Giorno dopo giorno, inoltre, aumentano le dispersioni e le fughe di gas, non vengono riparati i guasti per mancanza di personale qualificato e migliaia di famiglie rimangono senza gas. Si fa sempre più incombente il rischio di drammatici incidenti".

Per i due esponenti sindacali è "il momento che tutti si assumano la propria responsabilità, che il Comune imponga a queste aziende i livelli di sicurezza e di qualità già previsti negli accordi di convenzione, che le autorità (Prefettura, Vigili del Fuoco, Protezione Civile) intervengano immediatamente affinché si ripristino i livelli di sicurezza. La lotta dei lavoratori gasisti deve diventare la lotta di un’intera città che, a fronte dei costi che sopporta, pretende giustamente una diversa risposta nella qualità dei servizi. L’Italgas deve capire che i cittadini romani meritano rispetto. Cgil, Cisl e Uil e i lavoratori di Roma non si fermeranno finché l’azienda non recederà da queste scelte, tornando a investire i soldi dei cittadini in qualità, sicurezza e occupazione".