British Telecom Italia, grande adesione allo sciopero

La protesta indetta da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil è rivolta contro la procedura di licenziamento collettivo per 202 lavoratori. Solidarietà dai lavoratori di altri Paesi europei, in particolare Spagna e Francia.
Grande adesione allo sciopero dei lavoratori di British Telecom Italia che protestano per respingere i 202 licenziamenti programmati dalla Direzione Aziendale. Sciopero che ha fatto seguito alle assemblee, "molto partecipate e propositive", sottolinea il sindacato, da cui è emerso il forte incoraggiamento alle Rsu e a Slc, Fistel e Uilcom a proseguire il confronto, con l’obiettivo di scongiurare i licenziamenti. Anche in questa occasione è giunta la solidarietà dei lavoratori di altri Paesi Europei, in particolare Spagna e Francia.
"Oggi al Ministero l’azienda ha espresso disponibilità a confrontarsi su misure alternative - si legge in una nota della Slc Cgil - senza però escludere dal tavolo la procedura di licenziamento collettivo. Il confronto continuerà l’11 settembre. I lavoratori sono pronti a sostenere un accordo, ma sono altrettanto pronti a mobilitarsi per respingere qualsiasi tentativo di forzare sui licenziamenti".
