"Giustizia è fatta per i cinque dipendenti dell’Ippodromo, iscritti alla Cgil. Il giudice del lavoro ha dichiarato illegittima la cessione di ramo d’azienda operata dalla società Hippogroup Capannelle spa , che gestisce l’ippodromo di Capannelle, imponendo alla stessa il ripristino per i lavoratori delle condizioni pregresse. Una bella vittoria dei lavoratori e del sindacato, che si era opposta a questo 'spezzatino' aziendale". Così, in una nota, i segretari generali Flai di Roma e Pomezia, Giuseppe Cappucci e Gianfranco Moranti.

"I lavoratori erano stati ceduti nel 2012, tramite una cessione di ramo d’azienda alla società Intergeos di Ravenna, che aveva preso l’appalto all’interno dell’ippodromo. All’epoca, non fu trovato l’accordo tra le società e la Cgil, così la Hippogroup procedette unilateralmente cedendo sei dipendenti. In seguito, vi è stata anche la risoluzione del contratto tra la cessionaria e la cedente, tanto è che la maggior parte dei 26 dipendenti, tra cui i cinque iscritti alla Cgil, sono oggi disoccupati, in quanto licenziati dalle società subentranti. I lavoratori hanno impugnato la cessione del rapporto di lavoro, perché si riteneva illegittima la cessione operata dalla Hippogroup . E a ragione, come i fatti hanno poi confermato. Ora auspichiamo che la società adempi immediatamente all’ordinanza del giudice e facciamo appello al Comune di Roma, proprietario del comprensorio sportivo, cui i lavoratori spesso si sono rivolti, a vigilare attentamente sulla gestione di questa particolare vicenda”, concludono i due dirigenti sindacali.