Si svolge mercoledì 13 aprile a Bolzano l’incontro tra la segreteria confederale della Cgil-Agb e la console generale del Regno del Marocco Nezha Attahar. L’appuntamento è alle ore 17 presso la sede della Cgil-Agb (in via Roma). L'evento, organizzato dal presidente dell'associazione "Un Ponte per l'integrazione", Samir Zine Sekali, sarà l’occasione per incontrare la comunità marocchina presente sul territorio e definire tutta una serie di pratiche relative all'attività consolare.

"La comunità marocchina – spiega il responsabile dell'immigrazione della Cgil-Agb Renato De Nardi - in Alto Adige conta circa 4.000 persone. Si è insediata nel nostro territorio nei primi anni novanta dando un contributo, tramite il lavoro, alla crescita economica della nostra provincia. Il lavoro è stato il collante per una coesione sociale ben riuscita. Infatti, in parecchi ambiti, come i servizi, il commercio e il settore metallurgico, ci sono numerosi delegati sindacali con origini marocchine che sono in prima linea nella difesa dei diritti di tutti i lavoratori".

La Cgil-Agb, cosciente delle culture presenti in Alto Adige, per favorire l'inclusione si è da tempo organizzata, in particolar modo nel settore dei servizi, con persone multilingue. "Le buone pratiche svolte nel corso degli anni dimostrano, tramite la partecipazione del mondo dell'immigrazione nelle politiche del lavoro, come sia possibile alzare i livelli d'integrazione per ottenere una coesione sociale capace di produrre ricchezza economica a disposizione di tutta la popolazione", conclude il responsabile dell'immigrazione della Cgil-Agb.