Dopo una lunga e faticosa trattativa sindacati e azienda hanno raggiunto un’intesa molto importante sul piano industriale di Unicredit. Tra i punti più rilevanti dell’accordo il premio aziendale 2015 e la cosiddetta staffetta generazionale che prevede, da qui al 2018 le uscite – volontarie e incentivate – di 2.700 dipendenti, a fronte delle quali ci saranno 700 assunzioni e stabilizzazioni. Si tratta della seconda staffetta, dopo quella firmata il 29 giugno del 2014. “Abbiamo perseguito fino all’ultimo una logica negoziale che ha avuto al centro il tema occupazionale e i princìpi di equità, trasparenza ed equilibrio in coerenza con gli accordi precedenti alla ricerca costante dell’equilibrio tra gli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici: tra coloro che usciranno, coloro che entreranno e coloro che rimangono”, così in una nota della Fisac Cgil Gruppo Unicredit sull’accordo che è stato firmato anche dagli altri sindacati: Fabi, First Cisl,  Uilca Uil, Unisin, Sinfub e Ugl credito.

L'intesa in dettaglio

Quanto alle uscite volontarie, l’intesa prevede tra le altre cose, un incentivo di 3,5 mensilità, l’iscrizione all’assistenza sanitaria Unica come previsto al personale in servizio fino al pensionamento e il mantenimento dell’iscrizione alla previdenza complementare e per le sole forme di previdenza complementare a contribuzione definita.

Per ciò che riguarda le assunzioni, queste sono legate al raggiungimento degli obiettivi di uscita del piano industriale. L’intesa prevede che, raggiunte 2.700 uscite, verranno effettuate 500 assunzioni a tempo indeterminato o in apprendistato professionalizzante; mentre al raggiungimento delle ulteriori uscite previste dalla rivisitazione del piano industriale (ulteriori 540 uscite) verranno assunte altre 200 persone. Il totale è di 700 nuovi assunti, che si aggiungono agli 800 degli anni 2014 e 2015 e previsti dal precedente accordo del 28 giugno 2014. La nuova intesa prevede inoltre la stabilizzazione a scadenza di tutti i 900 apprendisti presenti nel gruppo.

Per il premio aziendale 2015, l’accordo prevede un premio “a stralcio” strutturato con l’opzione cash (650 euro) o welfare (1.000 euro). Per effetto dello sgravio fiscale previsto dalla legge di stabilità 2016 il valore netto del premio in contanti sarà per la generalità più alto di quello dello scorso anno. L'importo tornerà ad essere erogato nel mese di giugno 2016.

Infine, i sindacati hanno ottenuto l’impegno di arrivare a un accordo sulle cosiddette “pressioni commerciali” verso i clienti. Nei prossimi giorni inizieranno le assemblee per la validazione dell’accordo da parte delle lavoratrici e dei lavoratori.