Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl telecomunicazione, Snater e Libersind-ConfSal esprimono "la loro più totale indignazione per quanto sta emergendo dalle indagini della Guardia di Finanza sui presunti fondi neri destinati a dirigenti Rai - si parla di 38 milioni -, finalizzati all’ottenimento di commesse per la fornitura tecnica. Da tempo, abbiamo denunciato il problema sia dell'utilizzo smodato degli appalti, che dell'assenza di una reale trasparenza negli affidamenti. Il fatto di aver coperto tali situazioni, rende la questione ancora più pericolosa. In un momento così delicato per la Rai, quello di cui certamente non c’è bisogno è una pubblicità del genere, che mette in difficoltà tutti per gli errori di pochi. Nel ribadire l’importanza dell’utilizzo delle risorse interne con le sue, molteplici professionalità, chiediamo un incontro urgente con l’azienda per avere dei chiarimenti".