Saranno migliaia le studentesse e gli studenti, aderenti alla Rete degli studenti medi, che da tutta Italia parteciperanno oggi alla manifestazione nazionale della Cgil. “Oggi siamo in piazza, in prima fila con i giovani lavoratori precari per portare le nostre proposte, per chiedere un cambiamento vero al governo, perché non possiamo più permetterci un paese che non pensa alle giovani generazioni” dichiara Alberto Irone, portavoce della Rete degli studenti medi. “Dopo la pubblicazione del Piano Scuola, che mette in discussione il ruolo e la natura della scuola pubblica, e dopo l’approvazione del Jobs Act, che precarizza il lavoro e ci consegna un futuro senza diritti, senza tutele e precario, è chiaro che l’idea di società del governo è estremamente elitaria e lontana anni luce da quello che, in realtà, gli studenti vogliono” aggiunge Irone. Che così conclude: “vogliamo solo studiare, accedere ai più alti gradi dell’istruzione, vogliamo avere tutti le stesse possibilità di riscattarci, a prescindere dalle condizioni socio economiche delle nostre famiglie, vogliamo un futuro non precario, vogliamo un lavoro che sia dignità e non sfruttamento”.