Si profila un'alleanza tra Partito democratico e Sel alle elezioni 2013, l'Idv resta fuori. Questo l'esito dell'incontro di oggi (1 agosto) tra i due segretari, Pier Luigi Bersani e Nichi Vendola. L'altra novità significativa è l'apertura all'Udc: "Non c'è nessun veto sui centristi", ha specificato lo stesso Vendola. Salvo poi smentire in una nota, sostenendo che oggi non c'è stata "nessuna svolta".

"Un centrosinistra che ha idee chiare, una bussola e un orizzonte netto non deve aver paura di aprirsi a chi vuole dare il suo contributo". Così il governatore della Puglia a margine della riunione, rispondendo alla possibilità di allearsi con Casini. L'Idv invece "non sta mostrando interesse" a un'alleanza di centrosinistra, a suo avviso, e "il propagandismo esasperato di Di Pietro lo sta portando alla deriva".  Sel è disponibile a costruire "una coalizione larga e plurale" con il Pd, ma esclude ogni ipotesi di lista unitaria con i democratici: "E' fantapolitica".

"E' stato un incontro molto buono e utile. Abbiamo parlato di Italia, di lavoro, di come prefigurare l'alternativa di governo, un'alternativa alla destra e abbiamo fatto passi avanti significativi'. Queste le parole di Pier Luigi Bersani. "Il Polo della speranza? Sarebbe un bel titolo", dice, a proposito del nome proposto da Vendola. "Adesso Sel produrrà un documento di proposte che interloquirà con il nostro - conclude -, noi intanto continuiamo il giro di incontri".

Poco dopo arriva la smentita di Vendola. "Nessuna svolta, nessuna apertura all'Udc". è quanto si legge nella nota in cui l'ufficio stampa Sel spiega: "Leggiamo in alcuni titoli di agenzie di stampa e di alcuni siti online, che Nichi Vendola avrebbe aperto all'alleanza con l'Udc, che siamo alla svolta, che avrebbe scaricato Di Pietro. Invitiamo tutti a non equivocare le parole del leader di Sel: semplicemente - precisa Sel - ha ripetuto le stesse parole che negli ultimi mesi sono state dette sul tema delle alleanze".

Ultimo aggiornamento 14.30