“Le vertenze in corso delle aziende Rsi e Intermetro, che si trascinano da diversi mesi, non solo non trovano risposte adeguate da parte della giunta Alemanno, pur trovandoci in presenza di accordi sottoscritti da assessori della medesima giunta, ma rischiano di aggiungere al danno anche la beffa”. Così Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil di Roma e del Lazio, che lanciano l’allarme sul futuro delle due aziende del settore metalmeccanico.

Le stesse organizzazioni di categoria annunciano che giovedì 12 aprile “i lavoratori delle due imprese hanno organizzato un presidio per rivendicare il diritto al lavoro e il rispetto degli accordi sottoscritti”. La giunta Alemanno, proseguono le tre sigle, propone da un lato “un bilancio lacrime e sangue, che graverà tutto sulle spalle dei cittadini romani e in particolare delle fasce più deboli anche attraverso i tagli ai servizi sociali e, dall’altro, nega la piazza del Campidoglio ai lavoratori in cassa integrazione e mobilità che rivendicano un loro sacrosanto diritto. Bel modo d’intendere la democrazia”.