"Oggi (13 dicembre, ndr) senza alcuna motivazione Facebook ha chiuso la pagina nazionale del popolo viola e bannato gli account degli amministratori. Questo mentre, negli ultimi giorni, la nostra campagna di informazione era tutta rivolta al voto di fiducia, al mercato dei voti in atto alla Camera e alle manifestazioni di domani contro il governo". Lo annuncia il Popolo Viola nel suo blog ufficiale.

"E’ un atto di censura gravissimo - si legge - che qualifica Facebook come strumento dei regimi. Chiediamo la riapertura immediata degli account e di una pagina che era ormai il punto di riferimento di centinaia di migliaia di cittadini e il centro propulsore di tante mobilitazioni a difesa della Costituzione e contro il regime, chiediamo alle forze politiche e democratiche del Paese di intervenire per ripristinare la legalità costituzionale. Ci opporremo in ogni sede, politica e giudiziaria, contro questo atto illiberale".