E' terminato con un nulla di fatto l'incontro convocato per ieri sera, mercoledì 8 dicembre, dal prefetto di Cagliari, Giovanni Balsamo e dal suo vice per cercare una via di uscita alla vertenza Geas, l'azienda di pulizie sarda i cui lavoratori hanno bloccato a lungo il traffico ferroviario dell'isola.

Al vertice hanno preso parte
oltre a lavoratori e sindacati, Sandro Tola, direttore regionale di Trenitalia. I lavoratori hanno deciso di non rientrare al lavoro. Il Prefetto ha posto come prioritaria la questione che riguarda la paralisi del
traffico ferroviario, conseguenza della protesta in particolare dei lavoratori della Geas, invitandoli a sospendere la mobilitazione anche in virtù del passaggio alla nuova impresa nell'appalto siglato ieri.

"Senza la garanzia del pagamento
degli stipendi arretrati - hanno sottolineato Davide Fenu della Salpas Orsa e Sandro Bianco della Filt-Cgil - nessuno rientrerà a lavoro. Non ci sono le condizioni. Chiediamo che Trenitalia rispetti il contratto firmato il 5 agosto 2009 da Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia, che impegna l'Azienda a garantire alla nuova impresa la copertura economica per il pagamento ai lavoratori di tutte le eventuali mancate competenze".

Oggi, giovedì 9 dicembre,
si preannuncia dunque un nuovo caos nei treni.