“Il governo dovrebbe far rispettare a Whirlpool gli accordi. Certo, se va via, è giusto che non abbia soldi italiani per andarsene, ma il nostro obiettivo è che rispetti il piano industriale e non chiuda gli stabilimenti”. A dirlo è la segretaria generale della Fiom Cgil Francesca Re David, intervenendo oggi (martedì 11 giugno) a Torino a margine dell'incontro sul futuro del settore auto organizzato con la Cgil. “Noi abbiamo firmato a ottobre un accordo, c'è stato un lungo percorso in cui il sindacato ha accompagnato il processo di riorganizzazione del gruppo, con sacrifici per i lavoratori e l'uso di ammortizzatori sociali”, conclude l'esponente sindacale: “Ora, dopo sei mesi, Whirlpool annuncia la chiusura di uno stabilimento, guarda caso nel Mezzogiorno”.