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Questa mattina, 26 settembre, al teatro La Fenice di Venezia si sono dati appuntamento i lavoratori in assemblea. La convocazione si era resa necessaria dopo il blitz del 22 settembre e la nomina di Beatrice Venezi come nuova direttrice musicale. Ieri, 25 settembre, i professori d’orchestra hanno inviato al sovrintendente Nicola Colabianchi una lettera in cui chiedono la revoca della decisione, definita priva di garanzie artistiche e di prestigio internazionale. Nella lettera si legge: “A sole ventiquattr’ore dall’annuncio si registrano disdette da parte di abbonati storici, un danno non solo economico per il Teatro, ma soprattutto d’immagine e di credibilità”. “Inaccettabile – scrivono – sacrificare la fiducia di un pubblico fedele”.
L’assemblea dei lavoratori chiede la revoca della nomina di Venezi e dichiara lo stato di agitazione
Unanime solidarietà a questa presa di posizione da parte dell’assemblea, che definisce “chiara e coraggiosa” la lettera inviata dai professori d’orchestra. Con altrettanta fermezza anche le maestranze del Teatro La Fenice chiedono l’immediata revoca della nomina a Direttore musicale del Maestro Beatrice Venezi, “avvenuta con modalità e tempistiche che hanno calpestato ogni principio di confronto e trasparenza”. I lavoratori dichiarano pertanto lo stato di agitazione permanente e si riservano di intraprendere tutte le azioni di lotta sindacale necessarie – compresi scioperi, manifestazioni e sit-in – al fine di difendere la professionalità dei suoi artisti e il rispetto delle regole democratiche nella gestione della Fondazione”.
“È doveroso sottolineare – come già evidenziato nella lettera dell’Orchestra – che il curriculum del Maestro Venezi non è comparabile con quello dei direttori musicali stabili che negli anni si sono succeduti sul podio della Fenice. Il Sovrintendente e il Consiglio di indirizzo e il Sindaco – conclude il comunicato dell’assemblea – sono ora chiamati ad assumersi pienamente le proprie responsabilità davanti ai lavoratori, alla città e all’intero mondo della cultura”.
Atalmi, Slc Cgil Veneto: “Si vuole trasformare Venezia in Disneyland. Scelta che svilisce l’impegno, la professionalità e la passione delle maestranze”
“La nomina di Beatrice Venezi a Direttore musicale al teatro La Fenice – è il commento di Nicola Atalmi, segretario generale Slc Veneto – si inquadra perfettamente nella volontà di trasformare Venezia in una Disneyland, capace di attirare solo turismo di massa e mordi e fuggi. Come sottolineato nella lettera dei professori d’orchestra, il curriculum di Venezi non è comparabile con quello dei direttori musicali stabili che negli anni si sono succeduti sul podio della Fenice, lo è invece – continua Atalmi – con un qualsiasi personaggio pubblico o influencer, visti i suoi 84.000 follower, gli spot per la cura dei capelli e le comparsate a Sanremo. Si è tentata quest’operazione anche a costo di svilire l’impegno, la professionalità e la passione delle maestranze, dell’orchestra e del coro, oltre la storia di uno dei più importanti Teatri lirici al mondo”.