“Le ingiustizie subite dai lavoratori terziarizzati, da quelli stagionali, dai precari sono purtroppo la questione centrale con la quale come sindacato dobbiamo confrontarci quotidianamente e ormai da diversi anni”. Ad affermarlo è Fabrizio Russo, segretario della Filcams Cgil nazionale, il sindacato dei lavoratori del turismo, che proprio in questi giorni ha lanciato una campagna sotto l'hashtag #rESISTIAMO rivolta in modo particolare a queste lavoratrici e lavoratori “fragili”.

“Sono loro – spiega Russo – che stanno pagando le conseguenze dell'emergenza coronavirus in un settore che è stato il primo ad essere colpito e sarà l'ultimo ad uscire dalla crisi”. Secondo la Filcams, infatti, non sarà possibile tornare ad una “normalità” pre-crisi prima del 2023 e per questo è assolutamente fondamentale prevedere una copertura molto estesa di ammortizzatori sociali.

Ma è proprio sugli ammortizzatori sociali che si è venuto a creare quel cortocircuito che sta colpendo lavoratrici e lavoratori in appalto. “In pratica il decreto Rilancio, che ha concesso solo per il settore turismo la possibilità di ulteriori 9 settimane consecutive di Fis (Fondo integrazione salariale), li ha lasciati fuori – spiega ancora Fabrizio Russo – Per loro l'ammortizzatore si è esaurito a maggio e non potrà riprendere prima di settembre. Siamo di fronte ad una discriminazione eclatante, perché parliamo di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori che operano nel turismo, esattamente come gli altri, ma sono tagliati fuori da questo diritto”. A tutto questo si aggiunge poi al dramma dei ritardi nell'erogazione degli ammortizzatori sociali, che colpiscono l’insieme dei lavoratori del turismo.

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Insomma, l'emergenza Coronavirus ha riportato a galla tutti i problemi di un settore che con esternalizzazioni e appalti ha di fatto destrutturato il lavoro, peggiorando anche la qualità del servizio, per inseguire una riduzione di costi che, dati alla mano, non ha nemmeno portato i risultati attesi. “Come Cgil ci siamo da sempre opposti a questa impostazione, anticipando quei problemi che poi sono regolarmente emersi nel corso degli anni – conclude Russo – e questo è e resta l'argomento all'ordine del giorno nel confronto con le controparti datoriali, così come resta parte essenziale della nostra attività quotidiana di assistenza e tutela alle lavoratrici e ai lavoratori. E se quest'anno non sempre sarà possibile presidiare come in passato le maggiori località turistiche, le nostre strutture sindacali saranno a disposizione sia presso le sedi Filcams che online, per rispondere a quesiti e informazioni”.