Alessio Gramolati è il nuovo segretario generale dello Spi Cgil Toscana. Sostituisce Daniela Cappelli, che a marzo è passata alla segreteria nazionale. Gramolati è stato eletto con il 97,6 per cento dei voti favorevoli (91 gli aventi diritto al voto, 73 i votanti, 71 i voti favorevoli, 2 i contrari). Gramolati ha una lunga storia all'interno della Cgil, dall'iscrizione al sindacato nel 1975 ai due mandati come segretario generale della Cgil Toscana, fino al 2015.

Alessio Gramolati è nato nel 1958 a Rufina (Firenze). Nel 1975 lavora come apprendista in una piccola azienda metalmeccanica, dove si iscrive alla Cgil. In seguito passa all'azienda fiorentina Ecs, che opera nel settore della meccanica strumentale, come operaio e poi impiegato, frequentando le scuole serali, per poi divenire delegato nel consiglio di fabbrica. Nel 1980 entra nel Comitato centrale della Fiom. Dal 1987 è funzionario a tempo pieno della Fiom fiorentina e nel 1992 ne viene eletto segretario generale. Nel 2000 viene eletto segretario generale della Camera del lavoro metropolitana di Firenze e nel 2006 viene riconfermato in occasione del VI Congresso provinciale della Cgil Firenze. Nel 2007 viene eletto segretario generale della Cgil Toscana, incarico che svolge per due mandati, fino al 2015. Successivamente assume l'incarico di responsabile del coordinamento Politiche industriali, al quale si affianca poi quello di responsabile dell'Ufficio Progetto lavoro 4.0, sempre per la Cgil nazionale. Ha curato e collaborato a numerosi libri. Fra gli altri Il lavoro 4.0. La Quarta Rivoluzione industriale e le trasformazioni delle attività lavorative insieme ad Alberto Cipriani e Giovanni Mari (Firenze University Press, 2018) e, insieme a Gaetano Sateriale, Contrattare l'innovazione digitale (Ediesse, 2019).