Benvenuta settimana corta. A sperimentarla la Procter&Gamble di Gattatico, provincia di Reggio Emilia, leader dei prodotti per la pulizia delle superfici dure. La decisione arriva in seguito all’accordo sindacale raggiunto lo scorso 15 maggio con la multinazionale americana.
“L’intesa dimostra che, a fronte di aumenti temporanei e straordinari dei volumi
produttivi, è possibile siglare degli accordi che tengano in considerazione le esigenze
aziendali e che al contempo diano una reale risposta alle lavoratrici e ai lavoratori per
conciliare al meglio i tempi di vita con quelli del lavoro”, commentano Erica Morelli e Claudia Setti della Filctem Cgil provinciale insieme alla Rsu.

Come funziona la sperimentazione

L’accordo raggiunto sarà sperimentato fino a fine anno e prevede a fronte di una o due
giornate lavorate (12 o 24 ore di lavoro) di sabato e/o domenica su base volontaria,
retribuite 40 ore, il diritto a ben 5 giorni di riposo dal lunedì al venerdì.
Dal punto di vista economico è anche previsto il superamento della retribuzione calcolata
sulle 40 ore settimanali, andando ben oltre la riduzione di orario di lavoro a parità di
salario, grazie a maggiorazioni turno, indennità, gettoni presenza e buoni pasto aggiuntivi
rispetto a quanto già stabilito contrattualmente e garantendo una pausa retribuita fino a 90
minuti per ogni turno lavorato.
“Si tratta di una importante novità sul nostro territorio – conclude la Filctem Cgil – che
cerca di migliorare al meglio la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la sostenibilità e il
benessere dei lavoratori, sperimentando nuove forme e modalità di turnistica. Sfide che a fronte dell’innovazione, della transizione digitale ed energetica saranno sempre più all’ordine del giorno e che potranno essere affrontate a salvaguardia dell’occupazione, mediante pratiche contrattuali sempre più innovative”.