È arrivato l'accordo per i 55 mila supplenti di terza fascia delle scuole medie e delle superiori. È stato firmato ieri sera (11 giugno) alle 21.30 dal ministro Bussetti e dai segretari del settore scuola dei sindacati confederali, oltre che da Snals e Gilda.

“La trattativa con il governo sul reclutamento dei precari e l'accesso a un Percorso abilitante speciale (Pas) si è conclusa positivamente, con una mediazione che è riuscita a tenere insieme gli interessi dei lavoratori coinvolti con le esigenze di funzionamento della scuola”. A dirlo sono i segretari generali di Flc Cgil (Francesco Sinopoli), Cisl Fsur (Maddalena Gissi), Uil Scuola Rua (Giuseppe Turi), Snals Confsal (Elvira Serafini) e Gilda Unams (Rino Di Meglio). 

L'accordo prevede una procedura riservata e semplificata che dà accesso al 50 per cento dei posti disponibili per il concorso ordinario, e un Percorso abilitante speciale senza selezione in ingresso. Il Pas sarà aperto a tutti i docenti con tre annualità di servizio nelle scuole statali, paritarie e percorsi di istruzione e formazione professionale limitatamente all'obbligo scolastico attivato entro e non oltre il 2019; articolato su più cicli annuali; aperto alla partecipazione anche del personale di ruolo e ai dottori di ricerca.

I sindacati evidenziano anche che “la procedura del concorso straordinario finalizzata alla stabilizzazione prevede l'accesso ai docenti con tre annualità di servizio nella scuola statale maturate negli ultimi otto anni; il requisito di avere svolto almeno un anno di servizio nella classe di concorso specifica per la quale si concorre; la valorizzazione del servizio prestato; una prova scritta computer based; una prova orale non selettiva. La procedura conferirà a tutti i vincitori l'abilitazione”. Si tratta, dunque, di una “soluzione di rilievo rispetto al tema della reiterazione dei contratti a termine nella scuola statale, che risponde alle richieste e alle aspettative del personale di cui le organizzazioni sindacali si sono fatte interpreti”.

Per 24.268 “terza fascia” non ci sarà quindi preselezione: i precari entreranno in una graduatoria speciale, differenziata da quella del resto dei candidati (neolaureati e docenti già di ruolo). Per accedere a questa riserva, dei 36 mesi di supplenza 12 dovranno essere stati spesi nella disciplina per cui si vorrà concorrere.