L'ultima vittima sul lavoro in Italia questa notte nella galleria della linea ferroviaria di Sanremo, provincia di Imperia. Un operaio della ditta Ivecos, azienda appaltatrice esterna a RFI (Rete Ferroviaria Italiana), impegnata in un cantiere notturno per la manutenzione della linea tra Taggia e Ventimiglia, è morto questa notte (11 ottobre) in corrispondenza della stazione sotterranea di Sanremo a causa del guasto, con principio d'incendio, al locomotore di un treno cantiere di cui era alla guida.

Il commento della Cgil del territorio

"Nell’esprimere vicinanza e cordoglio ai familiari della vittima - scrivono in un comunicato congiunto Fillea Cgil Imperia e Liguria, Filt Cgil Imperia e Liguria e Cgil Imperia e Cgil Liguria - lanciamo un grido di allarme per questa emorragia di vite umane che, come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 9 ottobre, giornata nazionale delle vittime sul lavoro, è un fenomeno inaccettabile in un Paese moderno che ha posto il lavoro a fondamento della vita democratica. Servirà fare chiarezza sulle cause di questo incidente perché non si ripeta mai più.

Così come è assolutamente necessario che le imprese seguano criteri di qualificazione, anche attraverso il modello della patente a punti. Necessario che al più presto si realizzi il rafforzamento dei controlli da parte del sistema di vigilanza nelle aziende attraverso gli ispettori regionali sul lavoro su prevenzione e repressione. Tutti, a partire dalle imprese, devono fare la propria parte; anche Inl, Inail, Asl, Inps devono fare la loro e realizzare monitoraggi permanenti che coinvolgano anche le parti sociali.

La materia della salute e sicurezza sul lavoro deve entrare nei programmi scolastici perché non sia solo una conoscenza di norme, ma si concretizzi il rispetto del valore della vita umana".

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