“Il boicottaggio nei confronti del Pastificio Rummo di Benevento non colpisce il ministro Matteo Salvini, ma decine di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno mettono fatica, cuore e passione per produrre una delle eccellenze alimentari della Campania, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo come la pasta”. Così in una nota i segretari generali della Flai Cgil nazionale e della Campania e Napoli, Giovanni Mininni ed Igor Prata, a difesa dell’azienda sannita finita nel mirino dei consumatori dopo i video pubblicati dal leader della Lega, che aveva visitato lo stabilimento di Benevento.  

"Lo show del ministro, quello che dà il via libera all’autonomia differenziata, mettendo in discussione la stessa tenuta democratica del paese, finisce per penalizzare chi il paese lo manda avanti. Alle lavoratrici e ai lavoratori del pastificio va il nostro pieno sostegno. La campagna social che invita a non acquistare i prodotti a marchio Rummo perché ‘sponsorizzato’ dal ministro leghista non tiene conto della complessità e della delicatezza della tematica e non si può giocare sulla pelle dei lavoratori”.