Per vaccini e green pass nei luoghi di lavoro ci vuole una legge, come dice la Costituzione. E i tamponi devono essere gratuiti. Lo scrive in un post su Facebook la segretaria generale della Fiom Cgil Francesca Re David tornando in particolare sulla questione delle mense aziendali.

“Le lavoratrici e i lavoratori – ricorda la sindacalista – sono per la sicurezza in azienda, perché ci vivono. E lo hanno dimostrato scioperando per imporre i protocolli, hanno lottato contro i ricorsi alle prefetture per bucarli; continuano a scioperare per il delirio delle morti sul lavoro rispetto alle quali finora abbiamo visto solo dichiarazioni di sdegno ex post dai rappresentanti politici e nessun investimento concreto".

Per Re David, "il governo di tutti che ha paura di litigare al suo interno non decide o prende decisioni punitive come quella che in azienda si lavora, ma non si mangia (superdistanziati e dietro al plexiglass, ma non lo sanno… ).  Chi da anni ha rinunciato a fare del lavoro il centro della propria rappresentanza, abbia l’umiltà di ascoltare invece di attaccare chi la rappresentanza la assume anche quando può sembrare scomodo".

"Per vaccini e green pass nei luoghi di lavoro – insiste Re David – ci vuole una legge, come dice la Costituzione; i tamponi devono essere gratuiti (il costo effettivo è sotto i 2 euro, sembra la storia delle mascherine); ci vogliono leggi specifiche per fermare la pandemia (siamo ancora in stato d’emergenza) e bisogna sostenere reddito e lavoro senza cui non c’è ripresa possibile, né sicurezza nei luoghi di lavoro”.