“La pubblica amministrazione ha bisogno di radicale discontinuità rispetto alle politiche passate, e in particolare rispetto a interventi normativi come il decreto concretezza o la legge di riforma della P.A. Ci aspettiamo che la neo ministra, Fabiana Dadone, ridia autorevolezza al ministero della Funzione Pubblica come motore essenziale per migliorare e rilanciare la P.A.”. Lo afferma in una nota la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti.

Per la dirigente sindacale “ciò di cui abbiamo bisogno, è uno straordinario piano di investimenti, in termini economici, di personale, di competenze e di innovazione, che possa valorizzare il ruolo decisivo della pubblica amministrazione per rispondere così ai bisogni di cittadini e imprese”.

“La discontinuità - sottolinea Scacchetti - dovrà attuarsi anche attraverso l’apertura di un confronto con le parti sociali e con i lavoratori pubblici per affrontare insieme le sfide che i grandi cambiamenti di questi anni ci pongono”.