Sono 35-40 i licenziamenti annunciati alla Marelli Motori di Arzignano (Vicenza) dalla nuova proprietà, la holding d’investimento inglese Langley, che l’ha acquistata nel maggio scorso dal fondo americano Carlyle. L’azienda, produttrice di motori elettrici e gene­ratori, ha 900 dipendenti (di cui 550 in Veneto). La società ha comunicato nei giorni scorsi l’intenzione di procedere agli esuberi, che si dovrebbero concentrare soprattutto tra gli impiegati.

“Non si può acquisire un’azienda e per pri­ma cosa pensare a licenziare”, commenta Morgan Prebianca, della Fiom Cgil territoriale: “È assolu­tamente necessario un piano industriale con­creto che rilanci l’azienda e ri­metta in moto la produzione: chiederemo di vederlo, per la salvaguardia dei lavoratori e di un’azienda storica che ha dato e sta dando tanto al terri­torio”. Il prossimo incontro tra azienda e sindacati è in calendario per il 2 settembre.