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Si terrà martedì 11 novembre a Roma, nel salone “Di Vittorio” della Cgil nazionale, l’assemblea unitaria promossa da Cgil, Filt, Fillea e Fiom dedicata al settore delle manutenzioni ferroviarie. L’incontro sarà concluso dal segretario generale Maurizio Landini e rappresenterà un passaggio cruciale per la costruzione di una vertenza nazionale in un comparto strategico per la sicurezza, la qualità del lavoro e la sostenibilità del trasporto ferroviario.
Nel corso dell’assemblea sarà presentata e discussa la bozza della piattaforma rivendicativa che punta a ridefinire regole, diritti e condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici impegnati nella manutenzione della rete e dei mezzi. L’obiettivo è contrastare la frammentazione del sistema, le esternalizzazioni e la precarizzazione, promuovendo una contrattazione inclusiva e una rappresentanza capillare in ogni cantiere e azienda del settore.
La vertenza si inserisce nella più ampia campagna confederale “I diritti non si appaltano”, che rivendica la necessità di un modello industriale fondato sulla responsabilità diretta delle imprese committenti, il rispetto dei contratti nazionali e la piena tutela delle professionalità coinvolte.
L’iniziativa sarà anche l’occasione per avviare un percorso di coordinamento nazionale e regionale delle strutture sindacali, con l’obiettivo di rafforzare la presenza della Cgil e delle categorie sui territori e di costruire una rete di interlocuzione stabile con le istituzioni e con le aziende ferroviarie.
Un appuntamento, dunque, che guarda al futuro del lavoro nella manutenzione ferroviaria come parte essenziale del sistema pubblico di mobilità e come terreno decisivo per riaffermare il principio che la sicurezza e i diritti non si delegano né si appaltano.
























