Giuseppe Antonelli ha 41 anni e da otto lavora per Logitech all'interno dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco. È uno dei 300 addetti che ogni giorno movimentano centinaia di vetture nei piazzali degli impianti di Cassino, Melfi, Pomigliano e Mirafiori. “Lavoriamo in appalto per Trasnova, ma di fatto siamo parte del sistema Stellantis", racconta il lavoratore. A dicembre dell’anno scorso la multinazionale aveva deciso di non rinnovare la commessa per internalizzare il lavoro”.

La risposta dei lavoratori è stata immediata: “Abbiamo fatto una lunga battaglia, con scioperi e blocchi ai cancelli in tutti gli stabilimenti. Dopo due mesi siamo stati convocati al ministero delle Imprese e del made in Italy e lì è arrivata la proroga di un anno”.

La proroga scade il 31 dicembre prossimo e l’incertezza torna a pesare. “Chiediamo che l’appalto venga rinnovato e, nel caso non dovesse accadere, che Stellantis assuma tutti noi”, spiega Antonelli. “Siamo lavoratori formati, professionali, sappiamo come si gestiscono i piazzali e abbiamo sempre svolto il nostro lavoro con responsabilità. Ora chiediamo che anche l’azienda faccia la sua parte davanti al Ministero”.