Sciopero per l'intera giornata e presidio oggi (lunedì 11) a Roma delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Engineering. Il sit-in si tiene nei pressi dell'Auditorium Parco della musica, fra via Pietro De Coubertin e via Dorando Pietri (area parcheggio), a partire dalle ore 9. Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil scioperano "contro la proposta insufficiente e inadeguata dell’azienda, che solo in Italia conta 9.500 dipendenti, di aumentare il solo importo del premio di risultato di appena 150 euro lordi annui dopo quasi dieci anni dall’ultimo contratto integrativo e l’indiscutibile crescita di questa multinazionale". I sindacati contestano anche "la decisione dell’azienda di non voler trattare sugli altri punti di carattere economico della piattaforma, come la reperibilità, i buoni pasto, le trasferte e altro". Le tre sigle di categoria, quindi, chiedono "una seria e responsabile apertura della trattativa sul rinnovo del contratto integrativo".

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Quello odierno è solo l'ultimo di una serie di scioperi, che ha visto i dipendenti fermarsi anche il 25 settembre, il 19 ottobre, il 4 e il 18 dicembre e il 29 gennaio. La trattativa per il rinnovo non è mai decollata, nonostante, da parte del coordinamento delle Rsu, sia stata dimostrata la piena disponibilità ad avviare un confronto, come dimostra l'accordo siglato nel luglio scorso su una parte dell'intera piattaforma, quella relativa ai punti di carattere normativo, maggiormente richiesti dall'azienda, come lavoro agile, banca ore solidali e telelavoro. L'intesa prevedeva che la discussione proseguisse poi per gli altri istituti contrattuali. "Ma l'amministratore delegato di Engineering, Paolo Pandozy, continua a parlare di un rinnovo a costo zero", dichiarano Angela Biondi e Francesco Foti, della Fiom Cgil di Palermo, una delle sedi principali del gruppo: "Questo comportamento è inaccettabile da parte di un'azienda, come Engineering, che continua a crescere, fattura oltre un miliardo di euro, è presente con una cinquantina di sedi in tutto il mondo, conta oltre 10 mila dipendenti e che, di recente, ha dimostrato di volere continuare a espandersi acquisendo Omnitech IT, una delle aziende più importanti nel panorama italiano sulla cybersecurity”.