L'azienda Axist, che opera per lo stabilimento Leonardo di Grottaglie (Taranto), ha comunicato la cessazione dell'attività e l'avviamento della procedura di licenziamento collettivo per i 35 lavoratori. A comunicarlo è la Fiom Cgil territoriale: "Ci troviamo di fronte a un vero e proprio 'suicidio industriale' in un territorio e uno stabilimento che già in passato ha pagato la fuoriuscita di oltre 700 lavoratori dell'indotto".

I dirigenti Fiom Giuseppe Romano e Pasquale Caniglia considerano "inopportuna e priva di logica questa decisione da parte di Axist, poiché per sopperire alla crisi congiunturale che sta attraversando lo stabilimento di Grottaglie - infatti Leonardo continua a sostenere in tutte le sedi un incremento dei volumi produttivi già nel prossimo anno, con una ripresa stabile delle attività nel 2024 - poteva ricorrere all'utilizzo di altri strumenti, anche straordinari, che potessero garantire la salvaguardia occupazionale".

Il sindacato ritiene "inspiegabile tale decisione, poiché Axist svolge a tutti gli effetti lavorazioni indispensabili e di rilevante importanza per il ciclo produttivo delle fusoliere del 787, da ormai più di dieci anni, e tra l'altro con attrezzatura di proprietà di Leonardo". La Fiom Cgil chiede a Leonardo "d'intervenire tempestivamente nei confronti di Axist, rispetto a quanto sancito nell'accordo divisionale siglato il 17 gennaio scorso, anche a salvaguardia della filiera dell'indotto".