Sono in corso tre giorni di iniziative della Cgil a Corleone in memoria di Placido Rizzotto. Si è iniziato sabato 9 marzo alle ore 11 con una riflessione a partire dal libro Pio La Torre e la Cgil – L'impegno sindacale a Palermo e in Sicilia. Domenica 10 marzo c’è stata l’intitolazione della via Placido Rizzotto a Palermo. Oggi, lunedì 11 marzo alle ore 10, presso il complesso di edilizia popolare in contrada San Marco, ci saranno delle letture delle poesie dei bambini delle scuole elementari e medie. A seguire un momento di riflessione con Cosimo Lo Sciuto, segretario Cgil Corleone, Riccardo Marotta, segretario Nidil Cgil Palermo, Nicolò Nicolosi, sindaco di Corleone, Placido Rizzotto, nipote del sindacalista, Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo.

Sempre oggi, lunedì, 11 marzo, a Roma presso la Cgil nazionale, in sala F. Santi, alle ore 11.00 è prevista un’iniziativa della Fisac Cgil e del Isrf Lab dal titolo ‘Banche, lavoro, Paese. La parola ai numeri: Ccnl, crescita dei salari e dei diritti’ alla quale partecipa il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

Ancora per oggi, è indetto uno sciopero per l’intera giornata dei lavoratori del Gruppo Engineering e un presidio nei pressi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, a partire dalle 9.00. Fim, Fiom e Uilm scioperano contro la proposta insufficiente e inadeguata dell’azienda, che solo in Italia conta 9.500 dipendenti, di aumentare il solo importo del premio di risultato di appena 150€ lordi annui, dopo quasi 10 anni dall’ultimo contratto integrativo e l’indiscutibile crescita della multinazionale.

Un presidio sempre oggi a Firenze è previsto per ricordare che 252 lavoratori Bekaert sono ancora in attesa di notizie riguardo al processo di reindustrializzazione dello stabilimento e del pagamento della cassa integrazione, reintrodotta ma ancora non autorizzata dall'Inps. In vista dell'incontro al ministero dello Sviluppo economico, convocato il 28 marzo prossimo, la Fiom Cgil di Firenze promuove quindi il presidio sotto la Prefettura di Firenze dalle 10.30 alle 12.30. Alle 12.15 una delegazione di lavoratori accompagnata dal segretario generale della Fiom, Daniele Calosi, sarà ricevuta dal Prefetto.

Si è svolto il 28 febbraio scorso a Milano, il primo incontro dopo l’apertura della procedura di licenziamento collettivo per 833 lavoratori della Sirti su un totale di 3.692. Le risposte sono state ritenute insufficienti da parte dei sindacati che hanno proclamato una “Settimana della Lotta” che inizia oggi, 11 marzo, e durerà fino a venerdì 15 con manifestazioni e presìdi a livello interregionale, con 8 ore di sciopero. La mobilitazione nazionale sarà preceduta da assemblee decise a livello locale. Il 13 marzo ci sarà un presidio al Mise alle 14, e anche in Puglia lo sciopero è stato programmato per il 13 marzo, con presidio sotto la Prefettura di Bari.

Domani, martedì 12 marzo i segretari territoriali di Cgil Cisl Uil di Savona parteciperanno invece all’audizione che si terrà alle ore 16.30 presso la 10ª Commissione permanente Industria, Commercio e Turismo del Senato sul tema dell’Area di crisi industriale complessa del Savonese. Si tratta di un’occasione importante per segnalare le criticità del sistema, ma soprattutto per chiedere interventi che favoriscano l’assegnazione delle agevolazioni e lo sblocco degli investimenti.

La Fiom di Milano dopo la tragedia della Lamina ha intrapreso una serie di iniziative, anche di mobilitazione, per reagire a un dramma, le morti sul lavoro, che nel 2018 ha visto un aumento del 10% dei decessi. Per sensibilizzare l'opinione pubblica, la Fiom ha prodotto un documentario dal titolo “Mai più. Strage Lamina, un colpo al cuore alla Milano del lavoro” che verrà proiettato nel corso di un'iniziativa aperta alla cittadinanza la sera di domani, 12 marzo, presso la sala Alessi del Comune di Milano.

Il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha convocato i sindacati per un incontro mercoledì 13 marzo alle ore 15.30. A quanto si apprende, il confronto con i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl si prospetta ad ampio raggio, a partire dai temi lavoro, pensioni e sviluppo. Sarà il secondo incontro ufficiale tra i confederali e l’esecutivo, ma questa volta al tavolo dovrebbe sedersi direttamente il titolare di via Veneto Di Maio e non il sottosegretario Claudio Durigon, come accaduto nel primo round dello scorso 25 febbraio.

Nell’incontro della scorsa settimana fra Fiom, Fim e rappresentanti della Frama Action di Novi di Modena, non si è giunti a un accordo per chiudere la vertenza che vede l’azienda intenzionata a chiudere lo stabilimento di Novi e a licenziare gli operai. Il termine è scaduto, ma le parti si sono accordate per prolungare i tempi della procedura oltre il 6 marzo nell’intento di trovare un accordo che tuteli il più possibile i lavoratori. Le parti hanno perciò concordato di rinviare a un nuovo incontro previsto per questa settimana: mercoledì 13 marzo alle ore 9 del mattino.

C’è stata sempre la scorsa settimana la fumata nera in Prefettura a Roma all'incontro tra i rappresentanti sindacali dei lavoratori della sanità regionale del Lazio e le organizzazioni datoriali Aiop, Aris e Federlazio. Dal 13 marzo riprenderà la mobilitazione per il contratto, lo hanno annunciato i segretari regionali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio. Ci saranno bandiere e assemblee in tutte le strutture. Sarà un crescendo di azioni di protesta e di iniziative clamorose: “Siamo pronti ad andare fino in fondo, fino ad arrivare a un nuovo sciopero regionale”.

A Bologna, sempre il 13, presso la sede della Regione Emilia Romagna, Terza Torre, alle ore 10 è previsto il convegno dal titolo “Prima il lavoro. La proposta di una regione europea per lo sviluppo del Paese” a cui partecipa il vicesegretario generale della Cgil Vincenzo Colla.

Giovedì 14 marzo, alle 9.30 a Roma, ci sarà poi la presentazione del Bilancio sociale dell’Inca 2017 presso la Cgil (Corso d'Italia, 25 - Sala Santi). Saranno presenti Morena Piccinini, presidente Inca, Maria Grazia Gabrielli, segretaria generale Filcams; Ivan Pedretti, segretario generale Spi; Serena Sorrentino, segretaria generale Funzione pubblica; il segretario confederale della Cgil, Nino Baseotto.

Sempre il 14 marzo a Padova, presso la Sala Civica, alle ore 9.30 è prevista un'iniziativa della Cgil Padova dal titolo “Le donne della Cgil per i diritti civili e sociali”, a cui partecipa la segretaria confederale della Cgil Ivana Galli.

Ancora giovedì 14, alle 17.30 presso la Camera del lavoro di Milano, ci sarà la presentazione del libro dal titolo Per un pugno di bitcoin. Rischi e opportunità delle monete virtuali. Tra gli altri, partecipano Gabriele Poeta Paccati, segretario generale Fisac Cgil Milano, e Massimo Bonini, segretario generale della Camera del lavoro di Milano.

“Per far ripartire il Paese occorre una politica industriale in grado di rilanciare l’intera filiera delle costruzioni: dall’edilizia ai materiali, dal settore del legno e arredo al cemento, dai lapidei al settore dei laterizi”. Per questo Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore, intero turno, per il prossimo 15 marzo in tutti i settori della filiera delle costruzioni. Si fermeranno i cantieri, le fabbriche del legno e dell’arredo, le cave e le fornaci, le cementerie per l’intera giornata con migliaia di lavoratori e disoccupati che manifesteranno a Roma a sostegno delle proposte concrete che il sindacato ha avanzato e su cui il governo non vuol confrontarsi”. La manifestazione nazionale è prevista a Roma, in Piazza del Popolo a partire dalle ore 9.30.

Sempre venerdì 15 marzo il movimento ‘Friday For Future’ promuove lo sciopero globale ‘School Strike 4 Climate’, promosso dagli studenti di tutto il mondo per rivendicare il diritto a un futuro su questo pianeta”. Una battaglia per la giustizia climatica, sostenuta anche dalla Cgil, con iniziative in tutte le piazze italiane.