Sciopero oggi (lunedì 17 novembre) dei 42 dipendenti (25 diretti, 15 somministrati e due a termine) dello stabilimento Freudenberg di Rho (Milano), specializzato nella produzione e vendita di filtri industriali per turbomacchine, che il 5 novembre scorso ha annunciato la dismissione dell’impianto e il conseguente licenziamento collettivo.

Lo stop di otto ore, deciso dall’assemblea dei lavoratori 2025 in seguito “alla grave situazione determinatasi con la decisione della chiusura dello stabilimento”, si tiene per tutti i turni di lavoro, con presidio davanti ai cancelli dell’azienda dalle 8 alle 12.

Cgil Milano: “Delocalizzano verso Slovacchia e Usa”

“La mobilitazione – spiega il sindacato – arriva in risposta a una scelta giudicata inaccettabile e priva di giustificazioni industriali: la multinazionale tedesca ha infatti annunciato la cessazione delle attività non per crisi, ma per aggirare gli effetti dei dazi e mantenere più elevati i margini di profitto, delocalizzando la produzione verso Slovacchia e Stati Uniti”.

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Lo stabilimento di Rho, aggiunge la Cgil Milano, ha sempre “registrato un andamento regolare: nessuna criticità produttiva, ordini a pieno regime, un recente premio di produzione riconosciuto al personale. Nonostante ciò, l’incontro del 13 novembre in Assolombarda si è concluso senza alcun passo indietro da parte dell’azienda”.

Da qui la decisione odierna di astenersi dal lavoro, con la richiesta all’azienda di considerare qualunque soluzione alternativa che salvaguardi l’occupazione e la continuità produttiva, anche con il ricorso agli ammortizzatori sociali. “Profonda è la preoccupazione tra i 42 lavoratori coinvolti – conclude la Camera del lavoro – molti dei quali con famiglie giovani, figli piccoli o pochi anni mancanti alla pensione”.