La Fp Cgil Roma e Lazio denuncia la carenza del personale infermieristico e di tutte le professioni socio sanitarie, ancora una volta nel periodo estivo. Un problema che "ha ricadute negative sulla qualità e sull’organizzazione del lavoro nelle strutture sanitarie, specialmente sul litorale laziale e sulle aree dove i flussi turistici impattano inevitabilmente sul numero di accessi alle strutture sanitarie".

"Una carenza strutturale - si legge in un comunicato - da cui la Regione Lazio deve uscire con la stabilizzazione del personale precario attualmente presente e bandendo ulteriori concorsi in tutte le ASL, con l’obiettivo di colmare i vuoti di personale presenti e di rimettere il servizio pubblico al centro del Servizio Sanitario Regionale. In attesa delle graduatorie che produrranno i concorsi la Regione deve procedere comunque a reclutare personale dando risposte alle Asl più in sofferenza, come la Asl Roma 3. Non possiamo aspettare un anno con il rischio di ulteriori esternalizzazioni o chiusure di reparti".

Il sindacato chiede quindi alla Regione Lazio di essere convocato per affrontare il tema delle assunzioni, anche alla luce dell’annunciato piano sanitario regionale, perché senza personale non solo sono a rischio le nuove strutture sanitarie ma anche reparti e servizi, già attivi, che in queste condizioni non sono più in grado di proseguire.