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“Dopo ritardi importanti e sollecitazione sembra che verranno sbloccati i fondi del Pnrr destinati al superamento dei ghetti degli insediamenti informali, dove vivono migliaia di lavoratori per lo più stranieri in condizioni non tollerabili. Si tratta di lavoratori e lavoratrici impiegati in agricoltura, spesso senza contratti regolari, sfruttati e quindi ai margini anche per quanto riguarda la risposta alloggiativa. Sono fondi stanziati dal 2022 e mai utilizzati, che oggi con enorme ritardo sembra si vogliano utilizzare, come dichiarato nella riunione del quarto sottogruppo del Comitato nazionale per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso dalla struttura commissariale per il superamento degli insediamenti abusivi. Tuttavia il ritardo mette a rischio circa il 90% dei fondi”. Lo dichiara Stefano Morea, segretario generale Flai Cgil Roma e Lazio, all’indomani della settimana nazionale di Brigate del Lavoro Flai Cgil nell’agro pontino.
“Ma ancora più preoccupante è il fatto che, a fronte di questa seppur parziale e tardiva positiva notizia, il territorio di Latina ha mandato in fumo circa 4 milioni di euro. Il Comune – prosegue Morea – aveva partecipato al bando Pnrr, nella missione 5, Inclusione e coesione, nel 2022. L’obiettivo individuato è quello di progetti di rigenerazione urbana e cohousing sociale per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Peccato però che gli immobili individuati non erano idonei alla ristrutturazione causa interventi molto importanti e quindi incompatibili con i fondi erogabili”.
“Crediamo – conclude il dirigente sindacale – sia stato fatto un enorme danno alla comunità tutta e ai tanti lavoratori del territorio che hanno condizioni alloggiative precarie, come ogni giorno abbiamo modo di constatare. Le istituzioni dovrebbero fare di tutto per salvare quei fondi e utilizzarli in modo idoneo e utile”.