Da domani, e per due giornate importanti, il sindacato di strada della Flai Cgil di Foggia, si fonde ancora una volta con l’iniziativa Nazionale “Ancora in Campo”, una due giorni di attività intensa nelle campagne della Capitanata, quest’anno l’iniziativa vede in campo diverse componenti dalla Flai nazionale, dalla Cgil nazionale, al sindacato europeo al sindacato senegalese. È quanto si apprende da una nota.

"Una due giorni che quest’anno non vuole essere solo un’attenzione ai lavoratori del comparto - spiega la sigla -, infatti le mattinate saranno dedicate ai consuetudinari “giri” nelle campagne per continuare ad informare i lavoratori dei propri diritti e gli elementi contrattuali che troppo spesso vengono trascurati dalle aziende. Quest’anno oltre a questa ordinaria attività sindacale, proprio per la presenza di una delegazione del sindacato Senegalese Cnta-Cnts, si è posto uno sguardo anche alla filiera ed ai temi dell’eticità del lavoro della stessa".

Per questo sono state inserite nel programma delle tappe importanti come la visita alla Camera del Lavoro di Cerignola, come esempio di lotta e rivendicazione di un territorio che da sempre poggia le proprie radici dell’economia reale nell’agricoltura. Un viaggio che parte dal territorio quindi, passa per i campi ed i lavoratori, per poi approdare ad esperienze produttive e di trasformazione di dimensioni e complessità organizzative estremamente differenti, ma che in comune hanno molto, come l’appartenenza territoriale, la ricerca di percorsi etici delle proprie produzioni.

Per questo le “brigate del lavoro”, cosi si chiamano i gruppi di lavoro, faranno visita alla Coop.Pietra di scarto di Cerignola, una cooperativa di Libera che tra mille difficolta, ed una caparbietà non comune, coltiva delle eccellenze nel pieno rispetto dei contratti e soprattutto delle persone e dei lavoratori. L’altro esempio, di produzione che abbiamo inserito nel percorso è macroscopico rispetto alla prima esperienza, la PIA (Princes Industrie Alimentari), è per il nostro territorio probabilmente la più importante come volumi di produzioni in tema di pomodoro.

"Anche PIA è impegnata in un percorso di eticità della filiera - prosegue il sindacato -, e ci ha colpito positivamente sapere che il pomodoro conferitogli è tutto made in Puglia, questo elemento abbinato al percorso di eticità condiviso con i conferitori è uno strumento ulteriore per la lotta ed il contrasto al Caporalato. Finiremo con un momento di sostegno ai ragazzi dell’Ex Fabbrica New-Lat aggrediti negli ultimi giorni, sono lavoratori che vivono in prima persona le distorsioni di una filiera che deve essere ricondotta nel alveolo della piena legalità. Ecco perché questa due giorni la vogliamo dedicare anche e soprattutto alle buone prassi, per provare a costruire una visione di cambiamento complessiva e condivisa".