“Stellantis annuncia investimenti di 13 miliardi di dollari negli Stati Uniti, mentre di investimenti in Italia al momento non c’è traccia. Questo sarà il tema principale dell’incontro di lunedì 20 ottobre a Torino con il ceo Antonio Filosa”. A dirlo sono il segretario generale Fiom Cgil Michele De Palma e il segretario nazionale Fiom Cgil Samuele Lodi.

“Mai come ora sono necessari importanti investimenti in Italia per mettere in sicurezza tutti gli stabilimenti, rilanciare le produzioni, soprattutto mass market, e l’occupazione”, dicono i due dirigenti sindacali: “L’attuale situazione di Stellantis in Italia, infatti, è estremamente critica: produzioni in continuo crollo, utilizzo degli ammortizzatori sociali in aumento e occupazione in calo”.

Per De Palma e Lodi è necessario “confrontarsi per definire un accordo per il futuro di Stellantis in Italia. E il governo non può continuare a restare alla finestra. Palazzo Chigi deve assumersi la responsabilità di affrontare la vertenza automotive. E questo non significa mettere a disposizione ulteriori bonus per l’acquisto di auto. Chiediamo che i bonus siano elargiti solo per modelli eco, mass market, a prezzi accessibili alle lavoratrici e ai lavoratori e prodotti in Italia e in Europa”.

I due esponenti Fiom così concludono: “In assenza di queste condizioni riteniamo inaccettabile che il governo metta a disposizione, in una fase di ristrettezze di bilancio, soldi dei cittadini italiani per garantire profitti alle multinazionali e non agli interessi di lavoratori e cittadini”.