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Si è tenuto il 5 novembre a Vicenza l’incontro tecnico convocato dalla Filcams Cgil di Vicenza, rappresentata dal segretario generale Fabio La Russa, per affrontare la situazione del punto vendita Coin della città.
L’appuntamento segue mesi di confronto serrato avviato dal sindacato fin dallo scorso febbraio, quando – di fronte all’ipotesi di chiusura dello store nel 2026 prevista dal piano aziendale – la Filcams Cgil aveva espresso una ferma opposizione, coinvolgendo la Regione Veneto e l’Unità di crisi aziendali per individuare soluzioni alternative e tutelare i lavoratori e la presenza storica di Coin nel centro di Vicenza.
“Grazie alla determinazione e al confronto – scrive la Filcams in una nota –, l’azienda ha confermato la volontà di mantenere aperto il negozio e di avviarne un piano di rilancio coerente con il nuovo piano nazionale di risanamento, omologato dal Tribunale lo scorso luglio”.
Il progetto prevede il rinnovamento del modello di vendita, il rafforzamento dell’organico e la formazione del personale, segnando un cambio di prospettiva rispetto alle iniziali ipotesi di dismissione.
“Il risultato raggiunto è il frutto di un lavoro collettivo e di una vertenza condotta con tenacia, che ha messo al centro le competenze e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori del punto vendita di Vicenza – ha dichiarato Fabio La Russa, segretario generale della Filcams Cgil di Vicenza –. Ora è fondamentale che il percorso di rilancio si concretizzi rapidamente, garantendo stabilità occupazionale e prospettive di crescita”.
La Filcams Cgil di Vicenza continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione del piano, mantenendo attivo il confronto con l’azienda, le istituzioni regionali e comunali, per assicurare che ogni passaggio sia orientato alla tutela dell’occupazione e alla valorizzazione del lavoro.






















