Due operai feriti, uno sotto le macerie della Torre dei Conti al centro di Roma, due passi dal Colosseo, dopo un doppio crollo che ha parzialmente lesionato la struttura medievale coinvolgendo la squadra di lavoratori intenta ad alcune opere di ristrutturazione. I tre uomini sono tutti originari della Romania. E proprio secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri romeno, due cittadini romeni sono rimasti feriti, mentre l’altro, di nome Octavian, risulta ancora bloccato sotto le macerie.

I soccorritori sono riusciti a parlare con l’operaio sotto le macerie

Secondo quanto riportato dall’Agi che lo ha appreso da fonti dell’ambasciata romena la moglie dell’operaio intrappolato si trova in largo Corrado Ricci, assistita dal personale consolare. Circa quaranta minuti fa i soccorritori sono riusciti a parlare con l’operaio ancora incastrato tra le macerie. Dopo l’aspirazione dei detriti, una squadra di speleologi si sta preparando a entrare nell’edificio medievale.

Parla un operaio scampato al crollo: “Ho avuto paura, certo, ma sono qui per il mio collega e amico”

“È successo tutto in pochi secondi. Una nube enorme ci ha avvolto mentre i calcinacci cadevano giù. Ho pensato subito a uscire da quell’inferno. Ho notato una canna dell’acqua da un balcone, pensavo di calarmi fuori con quella e invece mi hanno salvato i vigili del fuoco e due colleghi”. A parlare all’Adnkronos è un operaio che preferisce rimanere anonimo. Scampato al crollo di questa mattina nella torre di Largo Corrado Ricci, dove lavora con i colleghi coinvolti insieme a lui nell’incidente e con un’altra ditta edile, ora è nel piazzale davanti alla torre per assistere alle operazioni dei vigili del fuoco impegnati a portare in salvo anche l’ultimo degli operai. “Ho avuto paura, certo – dice –, ma ora siamo qui tutti per il nostro collega e amico”.

Leggi anche