Aumentare i controlli e le attività di vigilanza. È questo l'impegno assunto dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, intervenuta alla presentazione della 69esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul Lavoro, promossa dall'Anmil. "Maggiori controlli si devono effettuare - ha dichiarato il ministro - e l'investimento si quantifica in una richiesta di risorse umane che l'Ispettorato nazionale del Lavoro ha preventivato in circa 150 unità in più".

Catalfo ha anche riferito che dal tavolo con le parti sociali sulla sicurezza "sono già emerse alcune priorità: coordinamento delle banche dati sulla sicurezza, esigenza di una formazione mirata, rating per privilegiare e selezionare le imprese più virtuose nell'accesso ad appalti e commesse pubbliche e investimenti in risorse umane addette alla vigilanza. Alcuni di questi obiettivi sono raggiungibili a breve termine, come il rafforzamento della vigilanza prevedendo tra i primi atti da portare avanti il potenziamento della dotazione organica in servizio presso l'Ispettorato".

"A breve - ha precisato - possiamo aumentare gli ispettori per la vigilanza"; poi fare opera di sensibilizzazione, incrociare le banche dati, prevedere "premi alle aziende che si comportano in modo corretto ed investono in sicurezza", "aggiornare il decreto 81 ed attuare le parti non ancora attuate".

L'Anmil ha presentato oggi a Roma, la giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro che sarà celebrata domenica 13 ottobre, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. In tutta Italia saranno organizzate dalle sedi Anmil manifestazioni territoriali cui prenderanno parte le massime istituzioni in materia per confrontarsi sui dati relativi al fenomeno infortunistico e su cosa è necessario fare per una maggiore sicurezza sul lavoro. È stata, inoltre, presentata la campagna di sensibilizzazione intitolata “Non raccontiamoci favole”. La manifestazione principale della Giornata si svolgerà quest’anno a Palermo. In contemporanea alla cerimonia civile, alle ore 10.30, una nutrita delegazione di invalidi del lavoro di circa 500 persone si recherà al Monumento creato dallo scultore Vittorio Gentile per inaugurare il restauro dell’opera.

“Dobbiamo fare di più sul fronte della tutela delle vittime di infortuni e malattie professionali – ha detto durante la presentazione il presidente Anmil Zoello Forni -. Non possiamo dimenticare che attualmente la disciplina è contenuta in un Testo Unico emanato nel 1965, che ha riordinato normative anche più datate. In quegli anni la società e il mondo del lavoro erano ben diversi da quelli odierni”, per questo “riteniamo sia giunto il momento per una generale riforma dell’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali, che sappia rendere la tutela più aderente al mondo di oggi, guardando al futuro”.