La compagnia aerea Rynair, a fronte dello sciopero generale, avrebbe dirottato 26 voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Bologna, dove la protesta sta provocando disagi, verso quello di Forlì, dove invece non si riscontrano problemi dovuti allo sciopero in corso.

A denunciarlo è stato Michele Bulgarelli, segretario generale della Cgil di Bologna, durante il suo intervento dal palco durante la manifestazione: Ryanair avrebbe pianificato il dirottamento per “scappare dallo sciopero generale. Vergogna. Non è la prima volta. Troveremo il modo di reagire, non lasceremo nulla di impunito”.

Il precedente al quale si riferisce Bulgarelli risale allo scorso 26 settembre quando, durante uno sciopero indetto da Usb e Cub, la compagnia aerea irlandese aveva fatto gestire all'aeroporto Ridolfi di Forlì 12 voli programmati su Bologna che interessavano 2.300. Come si legge sul sito informativo ForlìToday, oggi sono in programma 15 voli Ryanair con destinazioni solitamente non coperte dall'aeroporto forlivese e spostati a causa dello sciopero.

Pubblichiamo infine, su richiesta specifica della stessa Ryanair a Collettiva.it, quanto scritto dalla compagnia irlandese sul proprio sito web alle 22.00 del 2 ottobre: “A causa di uno sciopero nazionale in Italia venerdì 3 ottobre, siamo stati costretti a modificare gli aeroporti di partenza e arrivo di numerosi voli da/verso l'Italia. I passeggeri interessati da queste modifiche riceveranno un'e-mail con le opzioni disponibili.

Chiediamo a tutti i passeggeri che devono viaggiare da/verso l'Italia venerdì 3 ottobre di tenere d'occhio l'app Ryanair per gli ultimi aggiornamenti sul proprio volo”.