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Braccia incrociate. Lo sciopero generale è stato indetto dalla Cgil e dai sindacati di base in difesa dell’equipaggio della Flotilla fermato dalla Marina israeliana e per il popolo palestinese. Manifestazioni in oltre 100 città.
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Roma: "Siamo 300 mila qui oggi per la Palestina"
11:04
Fiom: adesione altissima
10:29
Adesioni allo sciopero italiano a Madrid, Barcellona e Lisbona
Corteo Firenze, Cgil: "Mai così tanti da Social Forum 2002"
"È dai tempi del Social Forum, novembre 2002, che non si vedeva così tanta gente in piazza". Questo il commento di Rossano Rossi, segretario della Cgil Toscana, sulla partecipazione alla manifestazione che ha attraversato Firenze, in occasione dello sciopero generale in solidarietà per la Palestina. In precedenza il sindacato aveva parlato di 100mila presenze. "Ma la Toscana tutta nelle diverse città ha dimostrato che si sono smosse le coscienze - ha aggiunto -, e che le persone comuni ritengono inaccettabile il genocidio a Gaza, l'inazione del Governo, la corsa al riarmo, la deriva bellicista. Senza umanità non c'è giustizia, non c'è democrazia, non c'è futuro e oggi il mondo del lavoro, gli studenti, la società civile hanno manifestato insieme mandando un messaggio forte: vogliamo un futuro di pace e giustizia sociale". Tantissime le persone che oggi hanno manifestato nei cortei che si sono svolti nei capoluoghi di provincia della Toscana (ben quattro in quella di Livorno, oltre al capoluogo anche Portoferraio, Cecina e Piombino). Per il segretario generale della Cgil Firenze Bernardo Marasco: "Sì, sarà un weekend lungo... ma per la premier Meloni. Firenze ha dato una risposta magnifica, ringrazio tutti e tutte coloro che hanno scioperato e partecipato alla manifestazione, insieme abbiamo ridato umanità all'Italia al cospetto di un Governo che non ha fatto nulla per fermare ciò che succede a Gaza, hanno persino avuto il coraggio di accusare gli attivisti pacifisti della Flotilla di non avere a cuore le sofferenze dei palestinesi nella Striscia. Saremo sempre nelle piazze con parole di pace per costruire un futuro che non sia quello dei prepotenti delle guerre".
In Liguria decine di migliaia in piazza
“Oggi abbiamo assistito ad una risposta straordinaria della piazza. Tutte le province liguri sono state attraversate da cortei e manifestazioni con una richiesta comune: solidarietà per Gaza e per gli equipaggi della Flotilla, rispetto dello sciopero e dei valori costituzionali”. Così Maurizio Calà, segretario generale Cgil Liguria a margine della manifestazione genovese della Cgil dove sono scese in piazza oltre 40 mila persone. “Genova con 40 mila manifestanti, ma anche Spezia con 10 mila e oltre 5 mila Savona e più di 3 mila a Imperia con migliaia di persone in piazza dovrebbero far capire al Governo che è il Paese che chiede di porre fine al genocidio, alla fame e alla deportazione in Palestina”, aggiunge Calà. Per la Cgil quanto accaduto alla Global Sumud Flotilla è gravissimo perché si è trattato di un sequestro di una missione di pace di navi civili anche battenti bandiera italiana con a bordo cittadini italiani e quindi su suolo italiano i quali sono stati lesi nel loro diritto alla libertà e all’esercizio della solidarietà. La Cgil chiede l’immediato cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri politici, di consentire l’ingresso degli aiuti nella Striscia di Gaza garantendo corridoi umanitari stabili e indipendenti, il riconoscimento dello Stato di Palestina, di interrompere ogni accordo militare e commerciale con il governo di Israele. Saranno anche questi i temi della manifestazione nazionale di domani 4 ottobre a Roma alla quale parteciperà anche la Cgil.
Cgil, grande partecipazione lucana allo sciopero per Gaza
"Oggi la Basilicata ha risposto con partecipazione, con centinaia di cittadini, lavoratori e studenti ai cortei di Potenza e Matera". Così all'Ansa il segretario della Cgil Basilicata, Fernando Mega, sullo sciopero generale nazionale - in corso - di tutti i settori pubblici e privati, indetto dal sindacato "in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e a sostegno della popolazione di Gaza". Dalla città dei Sassi, l'attrice Vanessa Scalera, in Basilicata per le riprese della nuova stagione di 'Imma Tataranni' ha postato due 'storie' del corteo. Il segretario lucano ha partecipato al corteo materano che ha visto centinaia di persone, munite di bandiere, striscioni e fischietti, sfilare tra le vie del centro cittadino. "La mobilitazione è indetta perché riteniamo - ha aggiunto - che quanto accaduto alla Global Sumud Flotilla, navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema". Per Mega si tratta di "un attacco all'ordine costituzionale" che "impedisce un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio". Dunque "un attentato diretto all'incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati". Da qui la considerazione verso il governo guidato dalla premier Giorgia Meloni: "È grave - conclude - che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali". Dal presidio materano di piazza Vittorio Veneto attivisti, studenti, operatori culturali e semplici cittadini hanno chiesto con forza che "le istituzioni intervengano in maniera rapida e concreta a difesa di chi si sta spendendo per fermare questo genocidio".
Flc Cgil: partecipazione straordinaria dal mondo della conoscenza
"Straordinaria partecipazione del mondo della conoscenza allo sciopero generale indetto dalla Cgil a sostegno della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla. Molte università, enti di ricerca e istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale risultano chiusi, così come una parte importante delle scuole statali e non, e degli enti della formazione professionale". Ne dà notizia in una nota la Flc Cgil.
"Il personale di tutti settori della conoscenza ha aderito allo sciopero dimostrando che il mondo del lavoro vuole esprimere solidarietà ad un popolo in atroce sofferenza. Non solo il personale, ma anche gli studenti e le famiglie hanno aderito in maniera massiccia alle manifestazioni che si stanno svolgendo in tutta Italia", continua la nota.
"L’assemblea nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori della Conoscenza del 29 settembre 2025, nella quale abbiamo ascoltato le voci dalla Global Sumud Flotilla e i colleghi docenti di Gaza e Ramallah, ha visto la partecipazione di quasi 35 mila persone dai luoghi di lavoro e ha totalizzato ad oggi 112.000 visualizzazioni online.
L'assemblea e lo straordinario successo dello sciopero di oggi dimostrano l’importante contributo che la conoscenza dà allo sviluppo di una vera cultura di pace", termina la nota.
A Torino 50 mila al corteo dei sindacati
Sono cinquantamila le persone in piazza a Torino che partecipano al corteo, partito da piazza Palazzo di Città, davanti al Municipio, ribattezzata da qualche giorno piazza Gaza promosso da Cgil, Usb e Cub a sostegno del popolo palestinese e della Flotilla. Alla manifestazione lavoratori, studenti, famiglie con bambini che questa mattina poco dopo le 10 stanno sfilando per le vie del capoluogo piemontese. E' una manifestazione enorme non solo di giovani, ma anche di tante lavoratrici e tanti lavoratori. Questo è il valore aggiunto dello sciopero di oggi'', ha osservato il segretario torinese della Cgil, Federico Bellono.
Roma: "Siamo 300 mila qui oggi per la Palestina"
''Siamo 300mila, in tutta Italia ci sono cortei per la Palestina. Palestina libera''. Lo dicono gli organizzatori dal camion in testa al corteo a sostegno di Gaza e della Sumud Flotilla partito da Piazza dei Cinquecento a Roma.
Cgil: "In 50mila contro il genocidio a sostegno della Palestina. Da Napoli un grande segnale al Governo. Ora ascoltino il Paese reale"
"Anche a Napoli una grande partecipazione allo sciopero generale indetto dalla Cgil. In 50mila hanno sfilato per le strade della città, pacificamente e senza incidenti. Lavoratrici, lavoratori, giovani, pensionati: un segnale forte al Governo, a Meloni, Salvini e Tajani. Alle loro provocazioni ha risposto la società civile e il Paese reale che condanna il genocidio in corso in Palestina, chiede il diritto ad esistere di un popolo ed è contro le logiche di un'economia di guerra. Chiediamo che dopo questa grande giornata di mobilitazione finalmente prendano atto che bisogna ascoltarci".
Così il segretario CGIL nazionale, Pino Gesmundo e il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, dal corteo in corso a Napoli per lo sciopero generale indetto dalla Cgil.
Folla a Potenza. Il video
A Potenza una folla di studenti e lavoratori ha preso parte al corteo organizzato in concomitanza con lo sciopero generale per Gaza e in sostegno alla Flotilla. La manifestazione è partita dal rione Verderuolo, dove si concentrano quasi tutte le scuole superiori, e si è diretta verso il centro storico, causando disagi al traffico automobilistico ma senza nuove ricadute sul trasporto ferroviario, già bloccato dal 1° ottobre per i lavori sulla linea Potenza-Battipaglia. Il segretario provinciale della Cgil, Vincenzo Esposito, ha definito “vergognose” le parole della premier Giorgia Meloni, ricordando che chi sciopera rinuncia a otto ore di salario.
Migliaia di persone in piazza a Salerno
Migliaia di persone hanno riempito oggi le strade di Salerno per lo sciopero generale e la manifestazione in difesa della Flotilla per Gaza, bloccata dalle autorità israeliane in acque internazionali. Un corteo partecipato e colorato, con lavoratori, studenti, associazioni e cittadini che hanno sfilato dietro le bandiere della pace e della CGIL, gridando a gran voce lo stop al genocidio, la fine delle forniture di armi e l’apertura immediata di corridoi umanitari per il popolo palestinese. Durante la mattinata, una delegazione della Cgil Salerno è stata ricevuta in prefettura per illustrare le ragioni dello sciopero e ribadire la necessità di una presa di posizione netta delle istituzioni italiane a difesa della pace, della solidarietà internazionale e della legalità costituzionale.
"Quella di oggi – ha dichiarato Antonio Apadula, segretario generale della Cgil Salerno – è stata una mobilitazione straordinaria, che ha unito lavoratrici, lavoratori, giovani, studenti e cittadini attorno a valori comuni: giustizia, pace, libertà. La Flotilla non trasporta armi, ma medicine, cibo e aiuti umanitari. Fermarla significa colpire direttamente la speranza di un popolo che vive sotto assedio da troppo tempo. È gravissimo che il nostro governo abbia voltato le spalle a cittadini e lavoratori italiani presenti sulla Flotilla, abbandonandoli in acque internazionali. Il silenzio delle istituzioni equivale a una complicità inaccettabile. Da Salerno, oggi, abbiamo detto con forza che non resteremo indifferenti: l’Italia deve stare dalla parte della pace e non della guerra".
Roma, il Corteo Roma è stato autorizzato fino al Verano
Il corteo di oltre 60 mila persone per la Flotilla che sta attraversando Roma, secondo quanto si apprende da fonti di polizia, e' stato autorizzato fino al Verano. Passerà per via Nomentana, Regina Elena fino ad arrivare a piazzale del Verano.
Bari, in migliaia sfilano per il centro
Migliaia in corteo a Bari in occasione dello sciopero generale, in tantissimi con indosso la kefiah e le bandiere della Palestina. La parte del corteo organizzato dalla Cgil si è conclusa in piazza Umberto, a pochi passi dalla stazione centrale, dove sono state disposte a terra due enormi bandiere, una della Palestina e l'altra della pace. La parte del corteo organizzata dai sindacati di base si è invece conclusa in largo Sorrentino. La manifestazione è partita dal molo San Nicola, per attraversare il centro della città. Il corteo è anche passato in via Calefati, dove si trova la sede del Consolato di Israele: i manifestanti, issando le bandiere palestinesi, si sono fermati cantando “Bella ciao” e gridando “Palestina immortale, Israele criminale”.
Cgil Venezia, in 25 mila hanno bloccato la città
“Una partecipazione straordinaria ha invaso Venezia: 25 mila persone in corteo hanno bloccato la città, dando vita alla più grande risposta a chi non vuole che i cittadini si schierino per la pace e per fermare il genocidio”, commenta il segretario generale Cgil Venezia Daniele Giordano: “Un successo senza precedenti che dimostra chiaramente come lavoratori e pensionati non accettino l'aumento della spesa in armamenti e chiedano con forza più risorse per salari, pensioni, salute e istruzione”.
Giordano sottolinea anche come sia “altissima la partecipazione nei luoghi di lavoro: molte aziende chiuse o con adesioni massicce, in particolare nel settore metalmeccanico e nel trasporto pubblico locale. Oggi Venezia ha dimostrato che la voce di chi chiede pace, giustizia sociale e solidarietà non può essere ignorata”.
Piazza piena a Varese
Varese si è riempita di bandiere palestinesi e di voci solidali con la Flotilla diretta a Gaza. Dalle 9.30 piazza Monte Grappa ha accolto centinaia di manifestanti, tra lavoratori, studenti e giovani. “Un atto di gravità estrema, che mette a rischio volontari e lavoratori e viola principi democratici e diritto internazionale”, ha denunciato la segretaria della Cgil varesotta, Stefania Filetti, riferendosi all’aggressione delle navi. Dal palco e dalla piazza sono partiti cori contro Israele, la premier Meloni e i ministri Tajani e Salvini. Il corteo, mosso dal centro verso Casbeno, ha visto una delegazione di sindacati, comitato pro Palestina e studenti incontrare il prefetto Salvatore Pasquariello. Intorno alla Prefettura la folla ha continuato a intonare slogan e canti per Gaza.
Basilicata, cortei a Potenza e Matera
Due cortei, a Potenza e Matera, hanno caratterizzato in Basilicata la mattinata dello sciopero generale indetto da Cgil e Usb per le manifestazioni in favore della Palestina e a sostegno della Global Sumud Flotilla. Folta la partecipazione di lavoratori e di studenti. Tutto si è svolto in modo regolare, all'insegna della volontà di partecipare, con striscioni, cori e bandiere della Palestina. A Potenza la manifestazione si è conclusa in piazza Mario Pagano, a Matera il corteo ha raggiunto piazza Vittorio Veneto per i discorsi conclusivi.
Trotta, Cgil Calabria: "Ma quale week end lungo? Chi sciopera ci rimette di tasca propria"
"Il popolo italiano ha riempito le piazze. Chiede di applicare la Costituzione e di riconoscere lo Stato di Palestina senza se e senza ma. L’adesione allo sciopero generale è alta, sia nel privato che nel pubblico lì dove non si tratta di servizi essenziali. La premier Meloni continua ad offendere i manifestanti parlando di week end lungo. Ma quale week end lungo? Lo sciopero è stato proclamato a 24 ore dall’assalto alla Flottilla. La Meloni ricordi anche che chi sciopera ci rimette di tasca propria. La Cgil continua a ribadire il proprio sostegno alla Flottila e ai tutti i movimenti pacificisti". Lo ha dichiarato Gianfranco Trotta, segretario generale della Cgil Calabria.
Flc: Piazze piene e scuole chiuse
Fiom: adesione altissima
Fiom: "altissima adesione dei metalmeccanici allo sciopero generale della Cgil. In migliaia hanno scioperato e manifestato in tutta Italia per sostenere la Global Sumud Flotilla e per fermare il genocidio del popolo palestinese. I dati della partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori sono straordinari. In alcune aziende l’adesione allo sciopero generale è andata anche oltre l'80%. La violazione del diritto internazionale da parte di Israele è di una gravità inaudita: si è trattato di un attacco all’ordine costituzionale per impedire un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza. Il Governo italiano dovrebbe fare quello che non ha fatto finora: votare le sanzioni nei confronti di Benjamin Netanyahu, bloccare gli accordi commerciali e militari con Israele e riconoscere lo Stato di Palestina. Le lavoratrici e i lavoratori hanno dato una grande prova di democrazia battendosi per la pace, l’umanità e la dignità".
Lo dichiara in una nota la Fiom Cgil nazionale
A Milano il corteo a ritmo di "Free Palestine". Il video
Sono almeno 100 mila i manifestanti scesi in piazza a Milano per lo sciopero generale, in segno di solidarietà con la Global Sumud Flotilla, bloccata mentre trasportava aiuti umanitari verso Gaza. Tante le bandiere palestinesi, i vessilli per la pace e i cartelli che attaccano la guerra e il governo. Il corteo, partito da Piazza Veneziana, si dirige verso il Politecnico. Le ripercussioni dello sciopero si avvertono già sui trasporti: treni cancellati o in forte ritardo e disagi diffusi in molte città. Il percorso milanese è caratterizzato da grande presenza giovanile: studenti, attivisti e cittadini comuni convergono verso il centro, alternando slogan come “Free Palestine” e “Palestina libera” ai richiami diretti alle responsabilità del governo.
Cgil, in Sicilia oltre 150 mila persone nei cortei
"Non accettiamo le provocazioni del presidente del Consiglio. Oggi siamo in piazza non per allungare il weekend ma a difesa dei nostri valori costituzionali. Il genocidio a Gaza cessi, si consenta che gli aiuti arrivino. L'Italia riconosca lo stato di Palestina. No a un'economia di guerra di cui pagherà il prezzo più alto il Mezzogiorno". Così il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, durante la manifestazione di Palermo perché cessi il genocidio a Gaza. "Grande partecipazione - dice Mannino - in tutta la Sicilia:, oltre 150 mila manifestanti nelle principali città dell'isola".
A Trieste migliaia in piazza
A Trieste la mobilitazione per Gaza ha visto oggi una doppia iniziativa: oltre 5 mila persone hanno partecipato al corteo cittadino e un gruppo di manifestanti ha bloccato il Varco 4 del porto. La marcia principale è partita dal giardino pubblico di via Giulia e ha attraversato il centro fino a piazza Oberdan, dove si sono susseguiti gli interventi al microfono. La manifestazione, inserita nello sciopero generale indetto da Cgil e Usb, è stata definita “per Gaza e per la Flotilla” dal segretario della Cgil Fvg, Michele Piga. In prima fila tantissimi giovani, con le bandiere della Rete degli Studenti Medi accanto a quelle palestinesi e ai vessilli arcobaleno della pace. “Trieste lo sa da che parte stare: Palestina libera dal fiume fino al mare” e “Palestina libera” sono stati i cori più ripetuti lungo il percorso.
Campobasso, in centinaia sfilano in centro
Centinaia di persone stanno partecipando a Campobasso, sotto qualche goccia di pioggia e con molto freddo, alla manifestazione indetta in occasione dello sciopero generale. Il corteo, promosso da Cgil, Usb e Movimento 4 settembre, è partito da piazza Pepe poco dopo le 10 e ha attraversato le vie del centro cittadino, fino ad arrivare sotto il Municipio del capoluogo. Ad aprire il corteo un grande striscione con la scritta “Free Palestine”, poi tante bandiere della Palestina, della pace e del sindacato, nonché cartelli e slogan a sostegno della Flotilla e di condanna per Israele.
Cgil Sardegna: “Il mondo del lavoro si è mobilitato”
Piazze piene e cortei affollati in Sardegna, in occasione dello sciopero generale. Manifestazioni si stanno svolgendo a Cagliari, Sassari (in piazza Italia), Nuoro (davanti alla Prefettura in via Deffenu), Iglesias (in piazza Sella) e Olbia (in via Nanni, davanti al palazzo della Provincia). “Queste piazze mostrano la netta contrarietà del mondo del lavoro dell’isola agli attacchi del governo israeliano contro la Flotilla e al genocidio che sta compiendo a Gaza”, dice il segretario generale Cgil Sardegna Fausto Durante, che sta partecipando al corteo a Iglesias. “Abbiamo tutti la responsabilità di mobilitarci in difesa del diritto del popolo palestinese alla pace e al riconoscimento a pieno titolo dello Stato palestinese”, prosegue: “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani rappresenta un fatto di gravità estrema, un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano a una vera e propria operazione di genocidio”.
Adesioni allo sciopero italiano a Madrid, Barcellona e Lisbona
Adesioni allo sciopero generale per Gaza e in sostegno alla Flotilla si segnalano anche tra lavoratrici e lavoratori di istituzioni italiane con sede a Madrid, Barcellona e Lisbona: lo indica un portavoce dei partecipanti, che fanno parte del personale di Ambasciata, Scuola Statale italiana e Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Consolato Generale di Barcellona e Ambasciata e Istituto italiano di Cultura di Lisbona. Una fonte del collettivo di scioperanti indica che le adesioni sono circa 30 in totale. "Lavoratrici e lavoratori esprimono fermamente il loro No al genocidio, No all'aggressione del governo israeliano verso le navi della Flotilla e No alla violazione dei principi costituzionali della Repubblica da parte del governo italiano che sta abbandonando lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini italiani in acque libere internazionali", si legge nella nota, che termina con: "Con la Palestina nel cuore, forza Global Sumud Flotilla!".
Bulgarelli, Cgil Bologna: "Governo imbarazzante. Serve rispetto per chi sciopera"
Ha raggiunto piazza Maggiore il corteo indetto dalla Cgil. "Grande giornata di sciopero, le adesioni nei luoghi di lavoro sono altissime" spiega il segretario generale della Cgil di Bologna, Michele Bulgarelli. "Abbiamo un Governo imbarazzante. Lo diciamo alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: serve rispetto per chi sciopera, serve rispetto per chi sceglie di rinunciare ad un giorno di paga per quello in cui crede, serve rispetto per chi esercita un diritto garantito dalla nostra Costituzione, articolo 40 - ha detto Bulgarelli nel suo intervento - Il Governo si è ridotto ad usare la Commissione di Garanzia per intimidire i lavoratori. Non si preoccupino. Non ci facciamo intimidire". "Abbiamo già vinto perché siamo maggioranza - ha proseguito - Ce lo dicono le piazze che si stanno riempiendo di giovani, lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti, pensionate e pensionati, forze politiche, associazioni, movimenti, rappresentanti delle Istituzioni". Poi il saluto al presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, "che ha scelto il posto giusto dove essere oggi, di essere in piazza per lo sciopero generale. La nostra Regione anche oggi sta dalla parte giusta".
Cgil Siena: “Siamo dalla parte giusta della storia”
Migliaia di persone stanno partecipando a Siena al corteo indetto in occasione dello sciopero generale. Alla testa del serpentone lo striscione con scritto “Stop al genocidio”. Nella mattinata si sono inoltre registrati diversi disagi alla viabilità, con il traffico bloccato nelle vicinanze del centro. “Studenti, lavoratori e cittadini uniti sotto un'unica bandiera, quella della Palestina”, dichiara la segretaria generale Cgil Siena Alice D'Ercole: “Quello che è accaduto alla Global Sumud Flotilla è la rottura del diritto internazionale. Siamo circa 10 mila persone, una piazza stracolma come tante in Italia, una piazza che sta dalla parte giusta della storia”.
Piazze piene nelle Marche
"Bisogna fermare il genocidio, la guerra bloccare l'embargo e adoperarsi naturalmente per la pace - dice all'Adnkronos la segretaria generale Cgil Barbara Nicolai -. Non è una giornata lontana da noi, basti pensare che la legge finanziaria in discussione deciderà come ripartire le risorse, che risentiranno naturalmente dell'economia di guerra'. "Il governo italiano deve richiedere il rilascio immediato di tutti gli attivisti che sono stati arrestati e che non sono stati protetti, tutelati anche prima dal governo - conclude - Deve riconoscere lo Stato della Palestina e bloccare, fino a quando la situazione non si risolve, anche tutti i rapporti commerciali con Israele".
''Abbiamo scelto di essere umani e dobbiamo continuare in questa lotta - afferma Daniele Lanni, segretario confederale di Cgil Ascoli Piceno, davanti alle persone riunite a San Benedetto - Speriamo che tanti scelgano di scioperare per dimostrare che questo Paese non è indifferente e che è migliore del nostro governo, che è silente e complice''. La Rete degli Studenti Medi Marche ha invitato a difendere il diritto allo studio negato per bambini e ragazzi palestinesi, per i quali andare a scuola è una sfida costante ogni giorno a causa di bombardamenti e violenze.
De Palma, Fiom: “Dalle fabbriche dati straordinari”
“Stanno arrivando i dati della partecipazione nelle fabbriche e sono dati straordinari”. A dirlo è il segretario generale Fiom Cgil Michele De Palma, partecipando al corteo di Roma: “Il fatto che ci siano aziende in cui lo sciopero ha toccato punte del 90 per cento, dell'80, in altre del 50, è commovente e straordinario. I dati sono assolutamente positivi, per uno sciopero contro il quale si è schierato il governo e contro il quale è stata fatta una campagna molto aggressiva nei confronti di chi voleva scioperare”.
Commentando le parole di Salvini, De Palma ha sottolineato che “nel momento in cui c'è in corso il genocidio di un intero popolo, nel momento in cui ci sono bambini, uomini e donne che muoiono di fame sotto le bombe, credo che Salvini sia irrilevante da un punto di vista della storia. Qui c’è un movimento di lavoratrici e lavoratori che, insieme agli studenti e alla società civile, sta reclamando la fine del genocidio, lo stop alle armi e il ritorno della pace”.
De Palma ha anche replicato alla premier Meloni che ha parlato di “week-end lungo”. Il leader sindacale evidenzia che “oggi i lavoratori stanno pagando col proprio salario, e non hanno un salario quanto quello del premier, dei ministri e dei parlamentari. Hanno salari bassi, che noi proviamo ad aumentare. Purtroppo i metalmeccanici e i lavoratori italiani sono chiamati per l’ennesima volta a difendere quegli ideali di giustizia, di pace, di lavoro, che spesso la politica non è in grado di tutelare”.
A Venezia in 20 mila sul Ponte della Libertà
Manifestazioni per Gaza e Flotilla nel giorno dello sciopero generale indetto da Cgil, Usb, Adl in tutte le principali città del Veneto. A Venezia, i due cortei partiti dalla stazione di Mestre e dal centro di Venezia si sono incontrati a metà del Ponte della Libertà, almeno ventimila i partecipanti tra cui anche molte famiglie con bamini. A Vicenza, circa diecimila tra attivisti e studenti partiti dalla città studi stanno bloccando il casello autostradale di Vicenza Est. A Padova, un unico grande corteo composto di migliaia di persone sta bloccando l'interporto e l'intera zona industriale e commerciale circostante. Anche a Treviso si registrano strade della città bloccate, con almeno cinquemila studenti in corteo.
100mila in piazza a Milano. Cgil: “Siamo il popolo della pace”
Mentre la testa del corteo avanza verso piazza Leonardo Da Vinci, la coda è ferma a Porta Venezia. 100.000 persone si sono riversate in piazza a sostegno della Global Sumud Flotilla, della pace e per riaffermare il diritto internazionale”. Luca Stanzione, segretario generale Cgil Milano: “Una grande risposta del Popolo per la Pace che chiede che si salvi un popolo, quello della Palestina, che da mesi vede cancellato il proprio diritto ad esistere. E a chi dice che stiamo scioperando fuori dalle regole, invito a leggere l'articolo 2 della legge 146 del 90. Stiamo difendendo i valori costituzionali della pace e della convivenza fra i popoli. E invece c'è chi dal governo vuole attaccare il diritto di sciopero ed è per questo che vuole offendere un intero popolo per la pace che in queste ore sta scioperando chiudendo intere linee di produzione”.
Oltre 60 mila in piazza a Roma, partito corteo verso il ministero dei Trasporti
Sono oltre 60mila, secondo le stime delle forze dell'ordine, le persone scese in piazza a Roma oggi per la manifestazione in solidarietà della Global Sumud Flotilla. L'afflusso è ancora in aumento. I manifestanti sono partiti in corteo verso piazza di Porta Pia, dove si trova il ministero dei Trasporti. Gli organizzatori hanno presentato, infatti, un ulteriore preavviso e si sono mossi appena è stato rimodulato il dispositivo di sicurezza. La funzionalità della stazione Termini nella mattinata - sottolineano dalla Questura - è stata pienamente garantita senza disagi aggiuntivi rispetto a quelli fisiologici allo sciopero.
Roma, in migliaia a Termini, autorizzato corteo a Porta Pia
In piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini, si sono radunate diverse decine di migliaia di persone, con un afflusso ancora in atto. I promotori dell'iniziativa hanno presentato un ulteriore preavviso per un corteo fino a piazza di Porta Pia, autorizzato dalle autorità competenti. Tenuto conto della grande partecipazione, lo spostamento partirà non appena terminerà la rimodulazione del dispositivo di sicurezza già predisposto. Per motivi di sicurezza sono stati chiusi i cancelli di accesso alla stazione Termini su via Giolitti e via Marsala, ma la funzionalità dello scalo è stata comunque garantita senza disagi aggiuntivi rispetto a quelli fisiologici legati allo sciopero. Tutti i cortei, compreso quello degli universitari partito da La Sapienza e quello della Cgil e dei licei che sta risalendo lungo via Cavour, stanno convergendo verso piazza dei 500. L'allerta resta massima attorno al principale scalo ferroviario della Capitale.
Folla oceanica a Bologna. 100 mila persone, in tanti non sono riusciti a raggiungere Piazza Maggiore
Folla oceanica a Bologna. 100 mila persone, in tanti non sono riusciti a raggiungere Piazza Maggiore.
A Cagliari oltre 30 mila persone
Cagliari si ferma per lo sciopero generale: in almeno 30 mila hanno riempito le strade, sfilando dalle 10 da piazza Garibaldi fino a piazza del Carmine e paralizzando il traffico cittadino. Il corteo, denso di cori e bandiere, arriva a poche ore dalla manifestazione spontanea esplosa mercoledì sera dopo l’attacco alla Flotilla. In strada studenti, famiglie e attivisti, dietro le insegne palestinesi e i vessilli arcobaleno della pace. A scandire la marcia un unico grido, ripetuto senza sosta: “Free Palestine”. La giornata ha segnato un’ulteriore crescita della mobilitazione giovanile. La Rete della Conoscenza, che raccoglie Link Coordinamento Universitario e l’Unione degli Studenti, ha annunciato la piena adesione. Gli studenti hanno denunciato il “genocidio compiuto da Israele” e accusato lo Stato italiano di complicità, tra forniture di armi e rapporti commerciali mai interrotti con Tel Aviv.
Cgil L’Aquila: “Mobilitazione straordinaria”
Diverse centinaia di persone stanno partecipando all’Aquila alla manifestazione indetta da Cgil e Usb in occasione dello sciopero generale. Il corteo è partito dalla periferia Est del capoluogo, nell'area di Colle Sapone, diretto verso la Villa comunale. Lungo il percorso il corteo ha fatto tappa davanti alla Questura e alla Fontana Luminosa, prima di raggiungere il centro storico. “Queste manifestazioni porteranno un contributo significativo, c'è un risveglio nelle coscienze di buona parte degli italiani”, spiega il segretario generale Cgil L'Aquila Francesco Marrelli: “Quella di oggi è una mobilitazione straordinaria, con uno sciopero generale che vede insieme studenti e lavoratori”.
Landini: "È bellissimo vedere questa folla. Siamo tantissimi in tutta Italia"
Bologna, piazza Maggiore strapiena
Sono decine di migliaia le persone che stanno aderendo a Bologna alla manifestazione per lo sciopero generale in difesa della Palestina e della Global Sumud Flotilla. Il corteo della Cgil, partito da piazza Malpighi poco prima delle 10, è ora arrivato in piazza Maggiore con almeno 20 mila partecipanti che si uniscono alle decine di migliaia di manifestanti del corteo dei sindacati di base e degli studenti che affollano via Ugo Bassi e via Rizzoli. I due spezzoni della manifestazione si sono riuniti in un unico corteo. “La città non è mai stata così piena di persone in piazza”, afferma il segretario generale Cgil Bologna Michele Bulgarelli: “Siamo maggioranza nel Paese, il governo ne prenda atto”.
La Spezia, 10 mila in corteo
Sono 10 mila, secondo i dati degli organizzatori, i partecipanti alla Spezia allo sciopero generale indetto dalla Cgil a sostegno della missione umanitaria di Global Sumud Flotilla. Il corteo, che si snoda dall'ingresso dell’Arsenale marittimo e terminerà con un presidio sotto la Prefettura, è aperto dalle bandiere del sindacato. “Ancora una volta La Spezia ha dato una risposta precisa”, commenta il segreterio provinciale Cgil Luca Comiti: “Tantissima gente, luoghi di lavoro chiusi, molti giovani, che chiedono che il diritto internazionale non sia calpestato dal governo israeliano. Una grande risposta della comunità che si sta sostituendo a quello che purtroppo non sanno fare i governi in questi mesi. La società civile riscopre la piazza: è solo una tappa, non finiremo qui, continueremo con un'altra manifestazione il 25 ottobre”.
Mannino, Cgil Sicilia: "Offensive le parole del presidente del Consiglio"
Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia, dal corteo di Palermo: "Offensive le parole del presidente del Consiglio quando c’è tanta morte, di bambini, di una intera popolazione. Oggi è una giornata di lotta per la liberazione della Palestina. I lavoratori e le lavoratrici vogliono essere protagonisti del cambiamento e dicono no alla guerra, alle violenza e a un’economia di guerra".
Sicilia in piazza per la Palestina
Sicilia in piazza per la Palestina. Siracusa, Enna, Messina, Catania, Caltanissetta, Trapani, Agrigento, Ragusa, Palermo. Manifestazioni in tutte le città.
A Ravenna migliaia di persone in piazza
A Ravenna la mobilitazione ha portato oggi in piazza migliaia di persone per lo sciopero in sostegno di Gaza e della Flotilla. Una partecipazione imponente che si aggiunge alle iniziative dei giorni scorsi: il corteo di mercoledì nel centro cittadino, la fiaccolata di ieri sera fino all’ospedale e, sempre ieri, l’occupazione del liceo Torricelli-Ballardini a Faenza. Azioni che hanno fatto seguito al blocco simbolico del ponte mobile, esploso dopo il caso armamenti.
Cgil Calabria, alte adesioni ovunque
Manifestazioni sono in corso nei principali centri della Calabria in occasione dello sciopero generale. A Catanzaro, dove i manifestanti hanno riempito tutta la piazza, è stata srotolata una grande bandiera palestinese; contemporaneamente sono state intonate le note di “Bella ciao”. lo slogan piu' volte scandito pacificamente. Manifestazioni in corso anche a Reggio Calabria, Vibo Valentia, Cosenza e Crotone. “Il popolo italiano – dichiara il segretario generale Cgil Calabria Gianfranco Trotta – chiede di applicare la Costituzione e di riconoscere lo Stato di Palestina. L’adesione allo sciopero generale è alta, sia nel privato sia nel pubblico, lì dove non si tratta di servizi essenziali. La premier Meloni continua a offendere i manifestanti parlando di week end lungo: lo sciopero è stato proclamato a 24 ore dall’assalto alla Flotilla, Meloni ricordi anche che chi sciopera ci rimette di tasca propria”.
Cgil Toscana: “A Firenze 100 mila in corteo”
“È una folla oceanica, siamo in 100 mila”. Questo il numero, secondo la Cgil Toscana, dei partecipanti al corteo in corso a Firenze nell'ambito dello sciopero generale. Il corteo, partito dalla Fortezza da Basso, sta raggiungendo piazza delle Cure e poi dovrebbe proseguire verso il Campo di Marte. Lungo il percorso molti cittadini ai lati della strada e alle finestre hanno incitato i manifestanti.
Scioperano i detenuti di Fare impresa in Dozza, uniti a Bologna e al Paese che si ferma per Gaza. Il video di Michele Bulgarelli (Cgil)
Delia: Israele fa vedere quello che vuole, fa propaganda
A Napoli 50 mila in piazza
Sono almeno 50 mila le persone in corteo oggi a Napoli per lo sciopero generale proclamato da Cgil in difesa della Flotilla e per Gaza. Mentre la testa del corteo è arrivata a piazza Municipio la coda è ancora a piazza Garibaldi.
Cgil Foggia: “Migliaia in strada per la Palestina”
Sono oltre un migliaio le persone che stanno sfilando per le vie del centro cittadino di Foggia in occasione dello sciopero generale. “Manifestiamo e scioperiamo per solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici della Flottilla, che sono stati arrestati ingiustamente in un'azione umanitaria”, afferma il segretario generale Cgil Foggia Gianni Palma: “Occorre sollecitare il governo a un'azione molto più forte e pregnante nei confronti della comunità internazionale per risolvere definitivamente la questione della Palestina, per far cessare il genocidio che si sta perpetrando negli ultimi mesi. Riteniamo assolutamente insufficiente l'azione di questo governo”.
Landini: "Il governo dovrebbe essere orgoglioso di questa manifestazione"
Terni, in corso due cortei
Sono due i cortei che si stanno svolgendo a Terni in occasione dello sciopero generale: uno della Cgil e l’altro dei Cobas, che stanno per ricongiungersi davanti alla Prefettura. Oltre un migliaio le persone in piazza, tra cui numerosi studenti. I due cortei uniti si dirigeranno poi verso corso Tacito e quindi a piazza della Repubblica, nel centro della città.
Verona, oltre 5 mila in corteo
Sono oltre 5 mila le persone che a Verona stanno partecipando al corteo che si sta tenendo a sostegno del popolo palestinese e per protestare contro il fermo degli attivisti della Flotilla da parte della Marina israeliana. Alla manifestazione prendono parte molti studenti dell'Università cittadina, che ieri sera è stata simbolicamente occupata. Il corteo, partito dalla stazione di Porta Nuova, attraversa le vie del centro cittadino per arrivare fino in piazza dei Signori.
Trento, migliaia di persone in piazza
Migliaia di persone si sono ritrovate in piazza Dante, a Trento, per lo sciopero generale indetto da Cgil, Usb, Cub e Sgb per Gaza e in solidarietà con la Global Sumud Flotilla. I manifestanti sono confluiti davanti ai palazzi della Provincia e della Regione, da dove ha inizio il corteo. Ieri sera i manifestanti avevano invaso i binari della stazione di Trento causando l'interruzione del traffico ferroviario sull’asse del Brennero.
Cgil Trieste: “Piazza chiede reazione forte alla tragedia di Gaza”
Sono oltre 4 mila i manifestanti che stanno partecipando al corteo promosso a Trieste da Cgil e Usb, assieme all’Unione degli universitari e alla Rete degli studenti medi. Il corteo è partito dal giardino pubblico di via Giulia e sta percorrendo le vie principali della città, con arrivo previsto in piazza Oberdan. “Dietro a questo sciopero - afferma il segretario generale Cgil Friuli Venezia Giulia Michele Piga – c’è la richiesta di una reazione finalmente forte e determinata, da parte dell'Italia, dell’Europa e di tutta la comunità internazionale, di fronte alla tragedia che si sta consumando a Gaza. La missione della Flotilla ha rappresentato l'unico reale tentativo di aprire corridoi umanitari per sostenere la popolazione palestinese a fronte dell'inerzia della comunità internazionale”.
Aosta, centinaia in piazza
Sono centinaia ad Aosta i partecipanti al presidio in piazza Arco d’Augusto in occasione dello sciopero generale “in difesa di Global Sumud Flotilla e per Gaza”. Al sit-in, organizzato dalla Cgil, partecipa anche il sindacato autonomista Savt. In piazza anche bandiere della Palestina e della pace. “Fate silenzio quando i bambini dormono, non quando muoiono”, “Stop genocidio”, “Bombing children is not self defense”: queste le frasi che compaiono su striscioni e cartelli. Secondo quanto si è appreso, il presidio potrebbe trasformarsi in un corteo e arrivare fin sotto il palazzo della Regione.
Cgil Taranto: “Stiamo vivendo un genocidio in diretta streaming”
“Fermiamo il genocidio in Palestina, sosteniamo la Global Sumud Flottilla”. Questa la frase che campeggia sullo striscione che apre il corteo che sta attraversando le vie del centro di Taranto. La pioggia non ha fermato la manifestazione cui partecipano studenti, lavoratori, pensionati, rappresentanti di associazioni, esponenti politici e semplici cittadini. Partenza dall’Arsenale della Marina militare per arrivare in piazza della Vittoria, con un sit-in e l’intervento degli attivisti. “In questo momento – afferma il segretario generale Cgil Taranto Giovanni D'Arcangelo - stiamo vivendo un genocidio in diretta streaming, è inaccettabile. I cittadini manifestano solidarietà al popolo palestinese, dimostrando grande sensibilità. Dire che non ci si debba mobilitare per la Palestina e per Gaza è una cosa disumana e dispiace che questo avvenga”.
Landini: "Mobilitazione giovanile senza precedente, esempio per tutti"
''Vedo una grande novità, la mobilitazione e la partecipazione dei giovani senza precedenti e questo è un insegnamento anche per noi''. Così il leader della Cgil Maurizio Landini parlando a tutti i manifestanti al corteo di Roma. ''Dobbiamo avere la capacità e l'umiltà di ascoltarli'', sottolinea.
Friuli Venezia Giulia, manifestazioni in molte città
Giornata di mobilitazione anche in Friuli Venezia Giulia. A Trieste sono in corso due distinte iniziative: un corteo cittadino che sta interessando le principali vie del centro e un presidio al Varco 4 del Porto. Altissima la partecipazione in entrambe le manifestazioni. Due appuntamenti distinti, ma accomunati dalla volontà di unire la protesta sindacale alle rivendicazioni internazionali legate al conflitto in Medio Oriente. Manifestazioni e presidi in mattinata - precisa una nota della Cgil - anche a Pordenone (in piazza XX Settembre), a Monfalcone (in piazza Repubblica) e a Udine (in via Pracchiuso, con un presidio indetto sotto la Prefettura).
Landini: "Siamo tantissimi, non ci fermeremo"
''Siamo davvero tantissimi, sia qui a Roma sia in tutte le altre città italiane''. Così il leader della Cgil Maurizio Landini parlando a tutti i manifestanti al corteo di Roma. ''Vorrei ringraziare pubblicamente chi ha pensato e organizzato Flotilla. Senza quella intuizione non sarebbe successo tutto quello che è successo, Flotilla ha permesso di abbattere quel muro, quel deserto che si è costruito attorno a un genocidio che non è partito ad agosto. Non ci fermeremo finché il problema non sarà risolto e il governo Netanyahu non sarà fermato''.
Ricci (Cgil Napoli e Campania), “Israele apra i corridoi umanitari”
“Quella di oggi è una manifestazione che non parla di rinnovo dei contratti e di salario, parla di solidarietá alla comunità palestinese, per spingere non sono il governo italiano, ma anche altri governi a chiedere a Israele corridoi umanitari. Va fermato questo genocidio, il mondo del lavoro non può girare la faccia su quello che sta avvenendo. La nostra è una grande battaglia di civiltà a difesa di un popolo martoriato”. Lo ha detto Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania a margine della manifestazione in corso a Napoli per lo sciopero generale.
Al via manifestazione a Firenze
È partita da poco a Firenze la manifestazione in occasione dello sciopero generale indetto da sindacati di base e Cgil in solidarietà con il popolo palestinese e la Global Sumud Flotilla. In testa al corteo, che procederà verso piazza delle Cure per poi raggiungere la zona dello stadio Artemio Franchi, lo striscione con scritto "Fermiamo il sionismo con la Resistenza". Moltissimi gli studenti. Alla manifestazione hanno aderito anche il Pd Toscana e Alleanza Verdi Sinistra. Presente anche il governatore della Toscana Eugenio Giani.
Partito corteo a Napoli, fumogeni accesi e bandiere
È partito da piazza Mancini, a pochi metri dalla stazione centrale, il corteo organizzato a Napoli in concomitanza con lo sciopero generale indetto in tutta Italia da Cgil e Usb. Davanti al serpentone dei manifestanti c'e' uno striscione che recita 'Palestina libera'. Nelle prime file vengono accesi dei fumogeni rossi, che si mescolano alle tante bandiere della pace e della Palestina, oltre a quelle della Cgil e dell'Usb. Tanti gli studenti, provenienti da tutte le province della Campania, che sfilano insieme ai lavoratori a sostegno del popolo palestinese e contro il blocco delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Tra i manifestanti anche gli attivisti del centro sociale Insurgencia e di Potere al popolo. Al momento il corteo sta procedendo unito verso piazza del Plebiscito attraversando corso Umberto I.
In centinaia al corteo di Palermo al grido di "Free Palestine"
È appena partito dalla stazione centrale di Palermo il corteo per lo sciopero generale, organizzato dalla Cgil, Usb e SiCobas, in solidarietà col popolo palestinese. Sono centinaia le persone che partecipano. Studenti, lavoratori e i cittadini. "Palermo sa da che parte stare, sciopero", gridano. E ancora: "Free free Palestine". E poi in partenza c'è uno striscione con su scritto 'Blocchiamo tutto'. Il corteo arriverà in piazza Indipendenza.
Napoli, Gesmundo (Cgil): “Governo non può intimidire i lavoratori”
“Ci aspettiamo una grande risposta da parte di una grande regione del Mezzogiorno che vuole esprimere solidarietà a un popolo che viene vessato da tempo e proviamo a dare una risposta democratica e di solidarietà. Chiediamo al governo di svolgere un ruolo attivo rispetto a quello che sta succedendo. Non può minacciare le piazze, non può intimidire i lavoratori. Noi siamo in piazza convinti di essere nella piena legittimità giuridica e peraltro nella piena legittimità di natura democratica. C'è bisogno di dare una risposta forte e non possiamo consentire ulteriormente questo massacro”. Lo ha detto Pino Gesmundo, segretario confederale Cgil, a margine della manifestazione in corso a Napoli per lo sciopero generale.
Genova, in corso due cortei
È partito intorno alle 9.30 il corteo della Cgil a Genova a sostegno della Global Sumud Flottilla. Migliaia di manifestanti si sono ritrovati alle 8 davanti al terminal traghetti a Dinegro e proseguono verso la sede di Music for Peace. Da lì prenderanno la sopraelevata e poi proseguiranno fino al centro città. Nei pressi del circolo Cap il corteo si è fermato per accogliere una delegazione di Usb che si trova in presidio al varco portuale Albertazzi e dovrebbe partire in presidio oggi pomeriggio. I due segretari Cgil e Usb Igor Magni e Maurizio Rimassa hanno comunque sottolineato l'unità della protesta: “Oggi tutti uniti per dire al nostro governo che vogliamo gli equipaggi della Flottilla liberi”. Nel frattempo gli studenti universitari sono partiti dal rettorato occupato di Balbi 5, anche loro in direzione Music for Peace.
Potenza, lungo corteo con studenti e lavoratori
Centinaia di persone, tra le quali molti studenti e lavoratori, stanno partecipando a Potenza a un lungo corteo promosso in concomitanza con lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb in difesa della Flotilla e per Gaza. Il ritrovo della manifestazione è stato nel rione Verderuolo, dove ci sono quasi tutte le scuole superiori della città: l'arrivo è previsto nel centro storico. A margine della manifestazione, parlando con i giornalisti, il segretario generale Cgil Potenza Vincenzo Esposito ha detto che sono “vergognose le parole della premier Giorgia Meloni: probabilmente non sa che chi fa sciopero perde otto ore di salario”.
Schlein, giù le mani da diritto sciopero. Noi con lavoratori
"Come ho detto ieri in Aula, giù le mani dal diritto di sciopero", torna a dire Elly Schlein dalla manifestazione a piazza Vittorio nel quadro della mobilitazione nazionale per Gaza. "È gravissimo che l'attacco sia arrivato dalla presidente Meloni, cosi' come le minacce di limitarlo. Noi siamo dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori", rivendica la segretaria Pd.
Landini, Salvini non minacci, impugneremo sanzioni
"Qualcuno intelligente dovrebbe essere orgoglioso di queste manifestazioni, perché difendono l'umanità, la solidarietà e l'onore del nostro Paese". Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, intervenendo a Piazza Vittorio in occasione dello sciopero generale indetto in solidarieta' con la Global Sumud Flotilla. Duro il monito al ministro Salvini: "Minaccia cittadini, mai vista una cosa del genere. Siamo pronti a impugnare qualunque tipo di sanzioni". Landini ha replicato anche al Garante degli scioperi, definendo di un livello molto basso la decisione di dichiarare illegittima la mobilitazione: "Chi sciopera perde salario, non si fa un ponte. Qui ci sono persone che faticano ad arrivare a fine mese e decidono comunque di rinunciare a una giornata di paga: e' un gesto che merita rispetto, non ironie. Sono loro che pagano le tasse e tengono in piedi il Paese", ha aggiunto contro le parole della premier Meloni.
Sciopero: blocco strada manifestanti, paralisi porto Livorno
Forti disagi, questa mattina, nel porto di Livorno dove il traffico commerciale è paralizzato sia all'ingresso che all'uscita dalla zona nord. Lunghe code di mezzi pesanti si registrano in tutta l'area in seguito della protesta organizzata dai sindacati. Dalle prime luci dell'alba, i manifestanti hanno occupato la strada davanti al varco Zara del porto in modo da impedire il transito dei veicoli, compresi quelli diretti ai traghetti passeggeri. Pesanti i disagi per camionisti e automobilisti.
Landini: "Governo paghi il volo agli attivisti"
"Il governo ha messo un volo di Stato per un delinquente libico, mentre ai cittadini italiani che hanno partecipato alla flottiglia e che hanno tenuto alto l'onore della Costituzione si nega persino un biglietto aereo". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a Piazza Vittorio durante lo sciopero generale in solidarietà con la Global Sumud Flotilla. "A quegli attivisti - ha aggiunto - non andrebbe solo pagato il rientro, ma riconosciuto un merito, perche' hanno difeso i valori della nostra Carta e del diritto internazionale".
Prosegue il corteo a Roma
Firenze, partito il corteo
È partita alle 9.30 dal centro di Firenze la manifestazione indetta in occasione dello sciopero generale promosso da Cgil e sindacati di base in solidarietà con il popolo palestinese e la Global Sumud Flotilla. Centinaia di persone in corteo, con in testa lo striscione: “Fermiamo il sionismo con la Resistenza”, stanno attraversando la città dalla Fortezza da Basso dirette verso piazza delle Cure e, successivamente, la zona dello stadio Artemio Franchi. A scandire i passi del corteo, slogan a favore della Palestina e il canto di “Bella ciao” intonato soprattutto dagli studenti, presenti in gran numero.
Partito il corteo a Roma
Al passaggio del corteo a Roma è stata srotolata da un palazzo una grande bandiera della Palestina.
Landini: "Salvini minaccia cittadini perbene, mai vista una cosa così"
''Io nella mia vita non avevo mai visto un rappresentante dello Stato minacciare i suoi cittadini se esercitano un diritto sancito dalla costituzione, il diritto di sciopero. Io una cosa così non l'avevo mai vista. Quelle sono minacce, minacce a persone perbene che non dovrebbero essere minacciate ma ringraziate perché stanno tenendo alto l'onore del nostro paese''. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, parlando con i cronisti in Piazza Vittorio da dove sta per partire il corteo.
Partito il corteo a Torino
Bucci, Cgil Puglia: "Mobilitati dal basso per inerzia politica"
"Una mobilitazione plurale, democratica e pacifista che prova a costruire dal basso davvero un grande sentimento di umanità contro la disumanità della guerra e del genocidio. Quindi è una manifestazione di movimenti, associazioni, sindacati molto importante che prova anche a dire alla politica quello che oggi la politica non riesce a fare, ossia fermare il genocidio, intervenire rispetto agli organismi internazionali e all'Europa per costruire corridoi umanitari, per cessare anche i rapporti commerciali con Israele, insomma, per fare tutto quello che oggi la politica con un'inerzia spaventosa non riesce di fatto a realizzare". Lo ha detto Gigia Bucci, segretario generale della Cgil Puglia, a margine delle sciopero indetto dalle sigle sindacali in corso a Bari.
A Milano al via il corteo nel giorno dello sciopero generale. In piazza stanno affluendo migliaia di manifestanti
È in pieno corso il concentramento per il corteo milanese in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil, Usb e altre sigle. In piazza Oberdan, a Milano, sono già presenti migliaia di persone anche se la partenza avverrà probabilmente in ritardo per il continuo afflusso. Cortei in arrivo sono segnalati da Università Statale, collettivi studenteschi delle scuole superiori, centri sociali, associazioni. L'arteria principale, da Loreto a corso Buenos Aires è un continuo procedere di gruppi di persone.
Partito il corteo a Trieste
Migliaia di persone in corteo a Bologna
A Milano è folla a Porta Venezia
A Milano migliaia di persone in Porta Venezia aspettano la partenza del corteo.
Salvini: "Sciopero illegittimo, sanzioni a chi sciopera. Proposta in Parlamento: lo organizza Landini? Paghi Landini"
"Lo sciopero di oggi è illegittimo, non perché non lo vuole Salvini ma perché la commissione tecnica di garanzia lo ha dichiarato tale non essendo stato dichiarato con 10 giorni di anticipo. Chi oggi sciopera rischia sanzioni personali", individui e sindacati. "Come Lega lo chiediamo a chi sciopera illegalmente, perché oggi sono lasciati a piedi un milione di italiani che devono potere essere risarciti". Così il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini a Mattino Cinque. "Inoltre - aggiunge il leader della Lega - non è normale che per garantire un diritto allo sciopero oggi ci siano decine di migliaia di poliziotti pronti a difendere con manganelli i cittadini. Ieri hanno imbrattato piazza Duomo.... chi paga? Conto nella proposta che sto portando avanti di far pagare una sanzione a chi provoca questi danni, la presenterò in Parlamento". "Le sanzioni - prosegue - devono essere proporzionate al danno fatto, fra 2500 e i 5000 euro. Chi restituisce la giornata di lavoro al milione di italiani che non potranno prendere il treno in uno sciopero dichiarato illegittimo? Lo organizza Landini e paghi Landini". "Ho detto 'la commissione ha dichiarato che non dovete scioperare, confido in voi e nel vostro rispetto'. Vediamo se l'atto di responsabilità e la fiducia saranno raccolte. Altrimenti - conclude - per il futuro sapremo come intervenire".
Salvini: "No a precettazione, fiducia nei lavoratori. Se non verrà raccolta, alla prossima occasione sapremo come intervenire"
Lo sciopero generale indetto da Cgil per Gaza e' stato valutato illegittimo dal garante ma il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ha scelto di non usare la precettazione "Per dare una chance, per dare un segnale di attenzione, di dialogo in un momento delicato in Italia e nel mondo per provare ad abbassare i toni, per chiedere il rispetto della legge". Lo ha detto il ministro Matteo Salvini a Mattino 5 news. "Perche' se Salvini precetta è un fascista, è un leghista, è un dittatore" ha aggiunto. "La Commissione ha detto che non dovreste scioperare. Io confido in voi, nel vostro buon senso, nel rispetto che avete per 60 milioni di italiani. Vediamo oggi se la fiducia, se l'atto di buona volontà e di disponibilità verrà raccolta, oppure se se ne fregano". Salvini ha ricordato che da qui alla fine dell'anno sono già proclamati altri 44 scioperi, 23 nazionali e 21 locali. "Se la fiducia che io come ministro e il governo ha dato a lavoratori e sindacati oggi non verrà raccolta, alla prossima occasione sapremo come intervenire" ha concluso.
Roma, i manifestanti affollano Piazza Vittorio in attesa che parta il corteo
I manifestanti si stanno radunando sotto le bandiere della Cgil a Piazza Vittorio a Roma. I partecipanti si riuniranno con il corteo che partirà da Piazza dei Cinquecento, in occasione dello sciopero generale organizzato dalla Cgil, Usb e altre sigle sindacali, a sostegno di Gaza e della Flotilla. Inizia così un'altra giornata di mobilitazioni, preannunciata dal Global Movement to Gaza e da altre realtà sociali e sindacali a seguito dell'intercettazione della Sumud Flotilla da parte della marina israeliana. In un clima che appare disteso alle 9 si attende l'arrivo e l'intervento del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
Ritardi e cancellazioni in stazioni Milano per lo sciopero
Treni cancellati e ritardi da 20 minuti a oltre 5 ore alla stazione di Milano Centrale per lo sciopero generale in solidarietà alla Global Sumud Flotilla. Stessa situazione alla stazione di Milano Garibaldi, con cancellazioni e ritardi fino a 50 minuti, e a quella di Milano Rogoredo, dove i ritardi raggiungono quasi le tre ore. I tabelloni luminosi avvisano i viaggiatori dello sciopero e li invitano a rivolgersi all'assistenza clienti per le informazioni al riguardo.
Polizia israeliana: "470 attivisti della Flotilla processati prima di essere espulsi"
La polizia israeliana afferma che 470 attivisti arrestati dalla Marina israeliana a bordo della Sumud Flotilla che tentava di rompere il blocco marittimo israeliano sulla Striscia di Gaza sono stati processati dalle forze dell'ordine. Secondo la polizia, oltre 600 agenti, insieme a funzionari carcerari e rappresentanti dell'immigrazione, sono stati dispiegati al porto di Ashdod per accogliere gli attivisti detenuti. Gli attivisti delle 41 imbarcazioni sono stati sottoposti a un "approfondito processo di ispezione", afferma la polizia, aggiungendo che sono stati consegnati all'Autorità per la popolazione e l'immigrazione e al Servizio carcerario israeliano per ulteriori accertamenti prima dell'espulsione. Una nave della Global Sumud Flotilla è ancora in viaggio verso Gaza e si prevede che verrà intercettata dalla Marina se continuerà ad avvicinarsi.
A Roma già treni cancellati e ritardi oltre 60 minuti
Si segnalano già cancellazioni e ritardi dei treni alla stazione Termini di Roma per lo sciopero generale indetto in solidarietà con la Global Sumud Flotilla per Gaza. Sono stati già cancellati treni per Firenze, Milano e Napoli. Sui monitor si segnalano ritardi fino a oltre un'ora.
Landini, vedrete piazze strapiene per fermare genocidio
"Le piazze italiane saranno strapiene" e "bisognerebbe essere fieri di questa dimostrazione umanitaria di fraternità e solidarietà". Lo ha affermato, intervenendo a Radio Anch'io, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, per il quale questa grande partecipazione dimostra "la volontà di persone perbene che vogliono fermare un genocidio e fanno ciò che i governi fanno fatto finta di non vedere o sono addirittura complici".
Napoli, Linea 1 Metro, circolazione sospesa sull'intera tratta
Alla stazione Garibaldi della Metro di Napoli un cartello appeso sulla saracinesca abbassata avvisa i passeggeri che la linea 1 è chiusa e la circolazione è sospesa sull'intera tratta.
A Roma treni cancellati e ritardi fino a 80 minuti per sciopero
Treni cancellati e con ritardi fino a 80 minuti alla stazione Termini di Roma nel giorno dello sciopero generale indetto per solidarietà alla Global Sumud Flotilla. I monitor in stazione avvisano in passeggeri che fino alle ore 20.59 di oggi, i treni potranno subire ritardi o variazioni per uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs italiane, Italo e Trenord.


























































