"Ennesima notizia (anche questa, come tutte quelle che si sono rincorse negli ultimi mesi, da verificare) dell'avvenuto acquisto da parte di Conad di 46 superstore di proprietà di Auchan e Sma. L'operazione, si apprende dalla stampa specializzata, sarebbe stata perfezionata nelle ultime ore da Bdc Italia, società ad hoc costituita da Conad (51 per cento) e dal finanziere Raffaele Mincione (49)". A dirlo è una nota della Filcams Cgil nazionale: "Tra aprile e l'inizio di maggio, il rincorrersi di notizie di questo segno, senza che mai venisse assunta una posizione chiara da parte della multinazionale francese, aveva spinto le organizzazioni sindacali a indire scioperi articolati su tutto il territorio nazionale e a chiedere al ministero dello Sviluppo economico di farsi carico di questa vertenza che all'oggi registra solo una certezza: l'apertura da parte di Sma di una procedura di licenziamento collettivo in Sicilia per 267 lavoratori".

La segreteria della Filcams esprime "preoccupazione e perplessità rispetto a questa operazione di cui non sono chiari i contorni e che, qualora confermata, sarebbe avvenuta senza il minimo coinvolgimento delle rappresentanze sindacali. In un contesto così nebuloso è necessario che il ministro Di Maio convochi le parti per pretendere da Auchan chiarezza e trasparenza rispetto a prospettive di sviluppo, piano industriale e soprattutto tutela occupazionale. Migliaia di famiglie aspettano di avere risposte sul loro futuro da troppo tempo".