La trattativa sulla riorganizzazione di Angelini Industries arriva al traguardo con un’intesa che punta a limitare l’impatto sociale della procedura di riduzione di personale avviata nei mesi scorsi. Dopo settimane di confronto serrato, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno firmato un accordo che riguarda Angelini Holding, Angelini Real Estate e Angelini Pharma.

Il negoziato, iniziato con un Protocollo di Intesa che ha fissato principi e garanzie, ha progressivamente ridotto le conseguenze della ristrutturazione grazie a un sistema di relazioni industriali basato sul confronto diretto e sulla responsabilità tra le parti. L’obiettivo, ribadito dai sindacati, è proteggere le persone coinvolte e salvaguardare l’occupazione, accompagnando il cambiamento senza traumi.

Nel merito, l’intesa punta su ricollocazioni interne, percorsi di uscita per chi è vicino alla pensione e l’utilizzo di strumenti straordinari come l’isopensione, che sarà attivata già a gennaio. Per i lavoratori coinvolti sono previste misure economiche aggiuntive e un supporto strutturato alla ricollocazione professionale, sempre su base volontaria, a conferma della centralità del lavoratore nel processo di trasformazione.

Filctem, Femca e Uiltec definiscono l’accordo “un passaggio utile”, che dimostra come il confronto sindacale possa governare cambiamenti complessi senza sacrificare lavoro, competenze e dignità. L’attuazione sarà monitorata per un anno con verifiche trimestrali e un confronto costante sui territori, per valutare l’efficacia delle soluzioni e il rispetto degli impegni assunti.