Alla fine la convocazione è arrivata. Il ministero del Lavoro ha convocato il tavolo per la vertenza Almaviva Contact per il prossimo 31 luglio alle ore 14. Lo si legge in un comunicato del Mise. "La convocazione del tavolo - spiega il documento - si rende necessaria per la complessa vicenda del sito di Palermo dove 1.600 lavoratori sono interessati da procedure di licenziamento collettivo".

Aprire il confronto sul call center siciliano a Roma, in sede di governo, era quanto chiedevano da settimane lavoratori e sindacati. L'ultima protesta il 24 luglio scorso, con sciopero e corteo a Palermo. "Almaviva Contact ha annunciato l’apertura delle procedure di licenziamento collettivo per 1.600 lavoratori sul sito del territorio palermitano, rendendo improcrastinabile un intervento da parte del governo e delle istituzioni territoriali per scongiurare un dramma occupazionale e sociale insostenibile per la città di Palermo”, spiega la Cgil.

I lavoratori protestano contro il calo di volumi di traffico delocalizzato all’estero, con percentuali che superano il 60%, nessuna trasparenza sui contratti commerciali con i maggiori committenti, Wind e Tim, e per il rispetto delle tariffe minime stabilite dalla legge. Contro la destrutturazione di ammortizzatori sociali di un settore in crisi e la costituzione di un fondo di settore.

Finora dalle istituzioni, a tutti i livelli, non sono arrivate risposte soddisfacenti. La speranza è che l'incontro del 31 luglio cambi le cose. Per quei 1.600 lavoratori e per le loro famiglie.

Le tappe della vertenza