"Per Alitalia, ormai prossimi alla scadenza del 15 luglio, invece di parlare di rilancio industriale e riposizionamento sul mercato, l’unica cosa di cui si parla per l’ennesima volta sono esuberi e taglio degli aeromobili". Ad affermarlo, il segretario nazionale Filt, Fabrizio Cuscito, sottolineando che “dal ministro Di Maio continuiamo ad attendere una smentita sulle indiscrezioni di nuovi esuberi nella compagnia aerea che, avvicinandosi alla scadenza dei termini della presentazione delle offerte vincolanti, si stanno facendo sempre più insistenti, aumentando la preoccupazione fra i lavoratori".

"Respingiamo ogni ipotesi di tagli all'occupazione e alle retribuzioni e, come promesso dal governo, ci aspettiamo un piano di rilancio e non solo un salvataggio, in un'ottica di sviluppo senza sacrifici per i lavoratori”, conclude il dirigente sindacale.