“Apprendiamo da indiscrezioni stampa che le trattative per la vertenza sarebbero ad un punto avanzato ed emergono particolari molto preoccupanti come la riduzione della flotta di aerei di lungo raggio ed un numero di esuberi fra le 2 mila e 3 mila unità”. Lo riferisce il coordinatore nazionale del trasporto aereo della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, aggiungendo che “queste indiscrezioni, se non smentite dal governo, sarebbero molto preoccupanti”. Secondo il dirigente nazionale della Filt Cgil “l’unica certezza è rappresentata dal fatto che, come dimostrato in questi due anni di gestione dei commissari straordinari, la compagnia ha bisogno di un piano di sviluppo delle attività e non dell’ennesima contrazione industriale”.

“Ci attendiamo – sottolinea Cuscito – una smentita immediata da parte del governo in merito a possibili esuberi in Alitalia e una tempestiva convocazione presso il ministero dello Sviluppo Economico per l’apertura di una sede di confronto di crisi permanente sulla vertenza. Non è più tempo di parole – afferma infine il dirigente nazionale della Filt – ma è arrivato il momento di sapere dal Governo come concretamente intende rilanciare la nostra compagnia di bandiera, con quale proprietà, quale partner straniero e soprattutto come si intende salvaguardare tutti i posti di lavoro”.