La sirena dell’ambulanza suona all’impazzata. Il malato Italia attende moribondo sul ciglio della strada. Non c’è defibrillatore che tenga. La rianimazione è complicata. Il coma è irreversibile. Gli attuali primari in carica al Chigi Hospital sembrano usciti da un torneo dell’Allegro chirurgo. Annaspano, confusi, mentre privatizzano pure l’acqua ossigenata. Chiamate un dottore! Presto è urgente! Ma quale dottore? Quello che ha il contratto scaduto da anni. O quello che da eroe in terapia intensiva è ritornato precario in corsia. Oppure quello che fa ricerca con i soldi del Monopoli? Diteci che è tutto uno scherzo. Che sulla salute non si gioca. Che la sanità deve restare pubblica per non lasciare agonizzante nessuno. Ma non fatelo per un bieco tornaconto elettorale, fatelo soprattutto per la sopravvivenza della specie umana.
Finché c'è la salute
La sanità è al collasso, l'unica soluzione del governo: privatizzarla. Una follia
24 giugno 2023 • 04:25