Per la prima volta la confederazione di Corso Italia viene ricevuta in udienza dal Papa nella grande e imponente sala Nervi. Un evento storico, ma preceduto da una lunga marcia di avvicinamento al mondo cattolico e a quello dell'associazionismo che dal tema sulla pace nel mondo ha finito per trovare un terreno comune, "una grande consonanza", con laici e cattolici su quella 'rivoluzione culturale e trasformazione sociale' con cui costruire, per il sindacato guidato da Maurizio Landini, un nuovo modello di sviluppo. Circa 5 mila delegati, tra attivisti e dirigenti, hanno partecipato all'incontro con Papa Francesco; nessuna bandiera, nessun simbolo di appartenenza sindacale, solo un fazzoletto rosso e giallo al collo di ognuno.