Al via la campagna di comunicazione della Filt Cgil nazionale sulla salute e sicurezza sul lavoro nei trasporti. Obiettivo della campagna, nel contesto di un incremento significativo degli incidenti, anche mortali, sul lavoro è sensibilizzare maggiormente i lavoratori dei trasporti sul tema della salute e sicurezza sul lavoro, rendendo più comprensibile e di facile divulgazione l’importanza del sindacato confederale in relazione al ruolo degli Rls, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

A inaugurare la campagna sui canali social della Filt è stato il logo, ideato come tutte le grafiche, da "Lance libere", che richiama lo slogan "Vaisicur*". Uno slogan che è anche una parola da declinare, relativa ai temi della campagna. La v corrisponde ai termini verifica e verifiche, richiamando il tema dei controlli da parte delle autorità preposte sulle condizioni di salute e sicurezza. La a sta per attenzione all’adozione del modello di organizzazione e gestione della sicurezza. La i equivale all’iniziale d'informazione, che è indispensabile in merito ai rischi che si corrono nell’esercizio del proprio lavoro. La s richiama le parole sorveglianza sanitaria e salute, che deve essere controllata regolarmente attraverso le visite mediche.

La i richiama il termine inidoneità alla mansione e l’importanza di denunciare una malattia professionale. La c sta per contrattazione, a ricordare che la sicurezza non si baratta, ma si può contrattare a livello nazionale e anche aziendale. La u sta per umano, richiamando le responsabilità della persona in materia di salute e sicurezza. La r richiama il termine rappresentanza e l’importanza dell’azione collettiva nella direzione della tutela dei diritti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Infine, l'* richiama il genere che necessita di attenzioni diverse ed espone diversamente ai rischi.

La campagna proseguirà nei prossimi giorni con una grafica generale, contraddistinta dallo slogan centrale "Sul lavoro vai sicur*", che amplia quanto rappresentato dal logo. Dopo questa fase iniziale, la campagna si svilupperà su cinque temi generali che saranno applicati al settore dei trasporti. Il primo soggetto sono i disturbi muscolo-scheletrici legati alla fatica, alle malattie professionali e al ricorso delle tecnologie per migliorare la salute e la sicurezza. Il secondo tema della campagna è incentrato su tempi, ritmi e carichi di lavoro, dettati dall’organizzazione del lavoro. Il terzo soggetto si riferisce al rapporto con i lavoratori e le lavoratrici di altre aziende, anche di attività in appalto.

Nei trasporti, è molto frequente che lavoratori di diverse aziende si trovino a lavorare fianco a fianco, con conseguenze su salute e sicurezza. Il quarto soggetto è riferito allo stress correlato all’attività lavorativa, che può portare a sintomi quali la riduzione dell’energia, delle motivazioni, all’ansia, all’insonnia. Infine, il quinto e ultimo soggetto, molto attuale e diffuso, visto che tratta il fenomeno delle aggressioni e delle molestie al personale dei trasporti, molto esposto, visto che la loro attività è a diretto contatto con l’utenza.

La campagna sarà diffusa attraverso i canali social, un’apposita pagina web e manifesti, locandine, gadget realizzati anche in occasione dei congressi regionali. Una campagna che avrà visibilità anche in occasione del congresso nazionale della Filt, a Catania, dal 15 al 17 febbraio 2023, con uno spazio dedicato con manifesti e video.