“Fumata nera”: questo il commento della Fiom Cgil all’incontro che si è tenuto oggi (martedì 15 novembre) presso l’Unione industriali di Torino con le direzioni aziendali dei gruppi industriali Stellantis, Cnhi, Iveco e Ferrari.

“Il negoziato si è avviato sui due punti più delicati della trattativa”, ha spiegato il coordinatore nazionale automotive Fiom Cgil Simone Marinelli: “Le relazioni sindacali e la richiesta di ‘una tantum’, una mensilità per affrontare subito il problema dell’inflazione”.

La Fiom ritiene necessaria “la valorizzazione e il riconoscimento del ruolo delle delegate e dei delegati nel rapporto democratico con i lavoratori per affrontare, con l’eventuale contratto, i problemi derivanti dall’organizzazione del lavoro in un contesto complesso come quello dell’automotive”.

Il punto fondamentale che abbiamo posto oggi al tavolo, ha detto Marinelli, è far nascere “un sistema di relazioni che valorizzi la partecipazione attraverso le commissioni paritetiche. Dobbiamo dare risalto al lavoro fatto nella fase emergenziale della pandemia per tutelare lavoratori e produzione”.

La delegazione Fiom, inoltre, ha posto il tema dell'erogazione straordinaria di “una tantum” da riconoscere ai lavoratori entro fine anno, utilizzando anche strumenti normativi messi in campo dal governo.

“Nel lungo e articolato confronto si è stabilito di avere un incontro a breve per valutare eventuali passi indispensabili per la trattativa”, ha concluso Marinelli: “L’incontro di oggi è una fumata nera sull’andamento del confronto, è necessario condividere merito e tempi per rispondere alle esigenze delle lavoratrici e lavoratori dei gruppi”.